Giovedì la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico a lungo raggio mentre i leader di Giappone e Corea del Sud si incontreranno a Tokyo per un vertice.
Cosa è successo
Pyongyang ha lanciato almeno 10 missili nelle ultime due settimane – quattro questa settimana e almeno sei la scorsa settimana – dopo che Kim Jong Un ha ordinato al suo esercito di prepararsi per la “guerra vera”.
La Corea del Nord lunedì ha lanciato missili da crociera da un sottomarino e martedì ha inviato missili balistici a corto raggio nel suo mare orientale sotto la supervisione di Kim.
I media statali hanno descritto l’evento come un attacco simulato a un non specificato aeroporto sudcoreano e hanno detto che l’esercito era pronto a “distruggere il nemico” dopo le recenti esercitazioni.
Il Joint Chiefs of Staff della Corea del Sud ha dichiarato che almeno un missile balistico non identificato è stato lanciato giovedì nelle acque al largo della costa orientale della penisola coreana. Anche il ministero della Difesa giapponese ha confermato il lancio e ha stimato che il missile cadrà al di fuori della sua zona economica esclusiva (ZEE), ha riferito la CNN.
La Corea del Nord ha testato l’ultima volta un missile a lungo raggio il 18 febbraio e questo nuovo lancio segna il quarto test di missili balistici intercontinentali in meno di un anno.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol sarà in Giappone per un vertice, che Seoul ha salutato come “un’importante pietra miliare” nello sviluppo delle relazioni bilaterali con il Giappone. Prima di partire per il Giappone, Yoon ha riferito ai media che “c’è sempre più bisogno che la Corea e il Giappone cooperino in questo periodo di poli-crisi”, citando le crescenti minacce nucleari e missilistiche di Kim.
“Non possiamo permetterci di perdere tempo lasciando scoperte le tensioni tra Corea e Giappone”, ha detto Yoon.