Martedì le azioni delle società tech cinesi quotate negli Stati Uniti, in particolare Alibaba e Xpeng, hanno avuto un netto ribasso a Hong Kong, trascinando l’indice Hang Seng in territorio negativo per il secondo giorno consecutivo.
Perché si sta muovendo?
Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng era in calo dell’1,4%, mentre gli investitori si sono mantenuti cauti in vista della riunione della Federal Reserve di questa settimana.
Sebbene sia probabile che la Fed lascerà invariati i tassi di interesse dopo la riunione di politica monetaria di due giorni che si terrà mercoledì, la dichiarazione di accompagnamento potrebbe suggerire un primo aumento già a marzo.
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Anche i timori per l’aumento dei casi di COVID-19 a Hong Kong hanno pesato sul mercato; lunedì il polo finanziario asiatico ha registrato infezioni da coronavirus a tripla cifra per il secondo giorno consecutivo, secondo quanto riportato dal South China Morning Post.
I movimenti
In seguito alla notizia, le azioni delle tech cinesi quotate negli Stati Uniti hanno perso terreno.
- Xpeng Inc. (NYSE:XPEV): -5,1%
- Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU): -3,8%
- Li Auto Inc. (NASDAQ:LI): -3,4%
- JD.com Inc. (NASDAQ:JD): -2,9%
- Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA): -1,2%
- Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY): -1,2%
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Le azioni delle società cinesi di sviluppo immobiliare, come Agile Group Holdings e Yuzhou Group, hanno perso terreno a causa delle indicazioni di un persistente stress di liquidità nel settore.
Lunedì Agile Group ha annunciato la vendita della sua partecipazione in una joint venture, nell’ambito delle iniziative finalizzate a ridurre la propria posizione debitoria.
Anche la società di sviluppo immobiliare Shimao Group Holdings ha dichiarato di aver venduto la sua partecipazione del 26,7% nella Città dei Giochi asiatici di Guangzhou al partner di joint venture China Overseas Land & Investment Ltd.
Nel frattempo, secondo quanto dichiarato, l’indebitatissima società di sviluppo immobiliare China Evergrande Group (OTC:EGRNY) avrebbe chiesto altro tempo ai suoi creditori offshore per attuare un piano di riorganizzazione teoricamente vantaggioso per tutte le parti interessate.
Le azioni delle società cinesi, incluso il produttore di veicoli elettrici Nio Inc. (NYSE:NIO), lunedì hanno chiuso in netto calo sui mercati USA nonostante i principali indici azionari statunitensi abbiano recuperato dopo il pesante sell-off di inizio giornata chiudendo in rialzo.