Il rally di Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA) che sfida la forza di gravità continua dopo che martedì ha chiuso ai massimi storici per la seconda sessione consecutiva. Nel pre-market di mercoledì, il titolo è salito dell’1,13% a 537,38 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Secondo gli analisti, nonostante il rialzo registrato dall’inizio del 2023, il titolo rimane un buy (un titolo da acquistare). L’obiettivo di prezzo di consenso per il titolo, secondo TipRanks, è di 662,39 dollari, il che suggerisce un margine di rialzo del 25% nel corso del prossimo anno.
Illustrando le ragioni della sovraperformance, Gary Black, noto per la sua tesi rialzista su Tesla, ha sottolineato i prodotti migliori della categoria, l’eccellente esecuzione, il solido team di gestione, l’ambiente privo di problemi e il basso rischio del titolo Nvidia.
Nvidia è attualmente la sesta azienda al mondo per valutazione e la sua esposizione alla tecnologia dell’intelligenza artificiale l’ha posizionata fondamentalmente per una continua sovraperformance. Al momento, Nvidia e gli analisti prevedono una crescita dei ricavi di circa il 230% su base annua per il trimestre di dicembre.
Dopo aver pubblicato i risultati del terzo trimestre, l’azienda si è detta cauta riguardo all’impatto del divieto di vendita di chip alla Cina da parte degli Stati Uniti. Secondo un nuovo rapporto del FT, le aziende cinesi starebbero cercando di riutilizzare i chip dei prodotti di gioco standard per PC per sviluppare strumenti di intelligenza artificiale.
Inoltre, è stato riportato che Nvidia sta collaborando con importanti gruppi commerciali indiani per creare strutture di data center in India. Questo è stato annunciato dal Senior VP of Enterprise Business di Nvidia, Shankar Trivedi, in occasione della decima edizione del Vibrant Gujarat Global Summit.
I chipset acceleratori AI di Nvidia sono diventati la conditio sine qua non per le applicazioni e i software AI sviluppati in tutto il mondo, man mano che la rivoluzione dell’AI generativa prende piede.