Il mercato dovrebbe aprirsi al ribasso questo mercoledì, dopo la festività del Giorno dell’Indipendenza. I trader, osservando le medie principali ai massimi da diversi mesi, potrebbero scegliere di rimanere cauti in attesa della pubblicazione dei verbali della Fed e di importanti dati sul mercato del lavoro, come il report occupazionale di giugno, previsto per i prossimi giorni. Molti considerano una potenziale pausa della Fed come un catalizzatore per una continua sovraperformance del mercato nella seconda metà dell’anno.
Riassunto del lunedì
Nonostante la debolezza del settore manifatturiero che ha frenato il sentimento per la maggior parte della sessione, i titoli statunitensi sono riusciti a chiudere in leggero rialzo la giornata di trading di lunedì. Gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite hanno raggiunto i massimi degli ultimi 15 mesi, mentre il Dow Industrials ha toccato il livello più alto dalla fine di dicembre.
Tra le performance settoriali degne di nota, si segnala il forte aumento dei titoli dei beni di consumo discrezionali e l’interesse di acquisto per i titoli dei servizi di pubblica utilità, finanziari, immobiliari e dei beni di consumo di prima necessità. Tuttavia, i titoli del settore sanitario e informatico hanno registrato un calo durante la sessione.
Performance degli indici statunitensi lunedì
Indice | Performance (+/-) | Valore |
Nasdaq 100 | +0,15% | 15.195,50 |
Indice S&P 500 | +0,09% | 4.460,18 |
Dow Industrials | +0,24% | 34.460,55 |
Russell 2000 | +0,17% | 1.891,93 |
Parola all’analista
Tom Lee di Fundstrat, che all’inizio dell’anno aveva un target price elevato per l’indice S&P 500, ha rivisto al rialzo le sue previsioni nella sua analisi di metà anno. L’analista prevede che l’indice chiuderà l’anno a 4.825, rispetto alla sua precedente stima di 4.750 e superando anche il precedente massimo storico di 4.821.
La posizione aggressiva, secondo l’analista, si basa sul fatto che l’inflazione nominale scenda al 3% nel secondo semestre, che la Fed indichi progressi reali e che gli investitori inizino ad allocare i 5.500 miliardi di dollari di liquidità verso le azioni. L’analista ha osservato che la crescita degli utili per azione dell’S&P 500, esclusa quella dell’energia, diventerà positiva nel secondo trimestre del 2023.
I futures oggi
Performance dei futures mercoledì
Futures | Performance (+/-) |
Nasdaq 100 | -0,44% |
S&P 500 | -0,39% |
Dow | -0,39% |
R2K | -0,63% |
Nel pre-market di mercoledì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso dello 0,40% a 442 dollari e l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) è sceso del 0,58% a 368,14 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
Il Dipartimento del Commercio pubblicherà il report sugli ordini di beni di fabbrica per il mese di maggio alle ore 8:00 EDT. Gli economisti si aspettano in media un aumento dello 0,8% su base mensile degli ordini di fabbrica, più rapido rispetto all’aumento dello 0,4% di aprile.
La Federal Reserve pubblicherà i verbali della riunione del Federal Open Market Committee di giugno alle ore 14:00 EDT. Nel corso della riunione di giugno, il comitato per la definizione della politica monetaria ha mantenuto invariato il tasso sui fed funds dopo averlo aumentato in riunioni successive, a partire da marzo 2023.
Il governatore della Fed di New York John Williams, membro del FOMC, parlerà alle 16:00 EDT.
Azioni in evidenza
- Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) è scesa di circa lo 0,80% nelle contrattazioni pre-market di mercoledì, apparentemente a causa di prese di profitto dopo i recenti guadagni. Il calo è avvenuto nonostante l’azienda abbia registrato vendite trimestrali record sul mercato cinese.
- Le grandi aziende tecnologiche sono in gran parte in ribasso, guidate da Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA), Advanced Micro Devices, Inc. (NYSE:AMD) e Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN).
- Anche le azioni legate all’Intelligenza Artificiale come Palantir Technologies, Inc. (NYSE:PLTR) e C3.ai, Inc. (NYSE:AI) sono in calo nelle contrattazioni pre-market.
Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali
I futures sul greggio sono saliti dell’1,69% a 70,97 dollari nei primi scambi europei di mercoledì. Il rendimento del titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è sceso di 0,013 punti percentuali al 3,845%.
I mercati asiatici hanno chiuso in ribasso nella giornata di mercoledì, in quanto i dati deboli sull’attività del settore dei servizi in Cina hanno riacceso le preoccupazioni sulla crescita della maggiore economia asiatica. I trader sono rimasti in attesa dei verbali del FOMC.
Anche i titoli europei hanno perso terreno nella tarda mattinata di mercoledì.