Le azioni del produttore di veicoli elettrici Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA) sono scese di oltre il 5% nelle contrattazioni di giovedì, dopo la deludente relazione sugli utili del terzo trimestre.
La società ha registrato un utile per azione rettificato nel terzo trimestre di 0,66 dollari, inferiore alle stime di consenso di 0,72 dollari per azione. Il fatturato è stato di 23,35 miliardi di dollari, al di sotto dell’obiettivo di 24,1 miliardi di dollari previsto dal consenso di Wall Street. I ricavi più deboli del previsto riflettono la scarsa elasticità della domanda, nonostante la serie di tagli e sconti sui prezzi di Tesla.
Ancora più importante, il margine lordo dell’auto, esclusi i crediti normativi, è sceso al 16,3% rispetto al 17,7% previsto.
Gary Black di Future Fund ha affermato che la qualità degli utili è stata scarsa, in quanto è stata determinata da un aumento dei crediti normativi, che aggiungono il 100% alla linea di fondo senza alcuna spesa, e da un’aliquota fiscale inferiore al previsto.
Anche i commenti del management non hanno incoraggiato gli investitori, nonostante la società abbia confermato i dati di lancio del Cybertruck.
Daniel Ives, un sostenitore di Tesla, ha ridotto il target price per le azioni Tesla da 350 a 310 dollari.
“In poche parole, definiremmo la conference call di ieri sera come un ‘mini-disastro'”, ha detto Ives. Invece di commentare il calo dei margini e i costanti tagli dei prezzi visti a livello globale, l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk si è concentrato sull’aumento dei tassi di interesse, sugli investimenti in FSD/AI e ha sottolineato il difficile percorso della produzione di Cybertruck nei prossimi 12-18 mesi.
Secondo i dati di Benzinga Pro, il titolo Tesla è sceso del 6,19% a 227,67 dollari nel premarket di oggi.