La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha lanciato un severo ultimatum alla Boeing Co (NYSE:BA) affinché corregga i suoi “problemi sistemici di controllo della qualità” entro 90 giorni, pena gravi ripercussioni.
Cosa è successo
La FAA ha chiesto a Boeing di redigere un piano completo per risolvere i problemi di controllo della qualità entro i termini stabiliti, a seguito di un recente allarme per la sicurezza, ha riferito Reuters.
La mossa della FAA arriva sulla scia di un allarmante incidente in cui un pannello della porta si è staccato durante un volo di un nuovo 737 MAX 9 dell’Alaska Airlines, costringendo a un atterraggio di emergenza. Questo evento ha riacceso le preoccupazioni sulla sicurezza e ha portato a una rivalutazione dei protocolli di sicurezza di Boeing.
Mike Whitaker, amministratore della FAA, ha criticato la risposta di Boeing all’incidente e ha sottolineato la necessità di “miglioramenti reali e profondi”. Il piano deve includere i risultati di un’imminente revisione della linea di produzione della FAA e il report di un gruppo di esperti, recentemente pubblicato e molto critico nei confronti dei processi di gestione della sicurezza di Boeing.
Boeing potrebbe incorrere in responsabilità penali se il Dipartimento di Giustizia stabilisse che l’esplosione del MAX 9 viola un accordo di rinvio dell’azione penale del 2021 relativo a due incidenti mortali del 737 MAX 8.
Perché è importante
L’ultimatum della FAA a Boeing arriva sulla scia di un report scabroso che ha messo in luce problemi significativi nella cultura della sicurezza di Boeing. Quest’ultima direttiva sottolinea l’urgenza per Boeing di affrontare questi problemi di lunga data.
All’inizio di gennaio, un esperto di Boeing aveva avvertito che il blocco obbligatorio della produzione degli aerei 737 MAX da parte della FAA, a causa dell’incidente del tappo della porta, avrebbe potuto portare alla perdita di clienti e a problemi di certificazione per gli aerei MAX 7 e MAX 10.
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