Boeing Co (NYSE:BA) è sotto esame da parte della Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti a causa di problemi di produzione nella sua fabbrica di 787 Dreamliner, secondo quanto riportato lunedì dal Wall Street Journal.
Cosa è successo La revisione da parte delle autorità federali risale a quasi un decennio, e riguarda la non aderenza agli stanadard di progettazione e produzione dell’azienda aerospaziale, secondo una nota interna alla FAA e visto dal Journal.
Secondo quanto riferito, la fusoliera posteriore del Dreamliner non era all’altezza degli standard ingegneristici e la FAA sta vagliando la possibilità di ispezioni obbligatorie che potrebbero estendersi a 900 dei 1.000 di modelli di aereo di questo tipo lanciati dal 2011.
Sono stati recentemente scoperti altri vuoti nella produzione che hanno portato alla messa a terra ad agosto di otto Dreamliner, attualmente in fase di riparazione, ha riportato il Journal.
Perché è importante Boeing ha notificato alle compagnie aeree che volano con i modelli Dreamliners, tra cui United Airlines Holdings Inc (NASDAQ:UAL) e molti altri vettori internazionali, le unità che necessitano di riparazioni immediate, secondo il Journal.
Secondo quanto riferito, le ispezioni e le riparazioni di sicurezza intensificate potrebbero portare dei cambiamenti nei processi di manutenzione delle compagnie aeree e negli orari dei voli. Il difetto di sicurezza che è stato identificato non rappresenta un pericolo immediato per i modelli Dreamliners, come riferito al Journal da persone a conoscenza della questione.
Lo scorso anno la linea di aerei 737 MAX di Boeing rimase a terra dopo che due incidenti mortali causarono la morte di centinaia di persone; si dice che la FAA sia giunta alle fasi finali dell’approvazione per il ritorno in volo dei 737 MAX, e il mese scorso la compagnia con sede a Chicago ha ricevuto il suo primo ordine di fornitura per due aerei di questo modello.
Movimento dei prezzi Venerdì le azioni Boeing hanno chiuso in rialzo dell’1,35%, a 171,05 dollari e nella sessione after-hours hanno avuto un ribasso dello 0,12%.
Foto di Anna Zvereva via Wikimedia