Il Canada ha fissato la scadenza del 2035 per lo stop alla vendita di nuove auto e camion leggeri a combustione, nel tentativo di raggiungere il traguardo di zero emissioni nette in tutto il Paese entro il 2050, secondo quanto dichiarato dall’autorità canadese di regolamentazione dei trasporti.
Cosa è successo
Il nuovo obiettivo di emissioni zero deciso dal Canada anticipa di cinque anni il precedente obiettivo fissato al 2040; il Paese prevede di realizzare un mix di investimenti, incentivi e normative per raggiungere questo traguardo.
Secondo quanto dichiarato, il settore dei trasporti rappresenta un quarto delle emissioni di gas serra del Canada; Ottawa ha aggiunto che il Paese fisserà obiettivi intermedi per il 2025 e il 2030 al fine di accelerare l’adozione dei veicoli elettrici.
Il Canada è l’ultimo Paese fra le nazioni del G7 ad aver fissato scadenze più ravvicinate; Germania e Regno Unito si sono già impegnati a vietare nuove vendite entro il 2030. Attualmente il Giappone punta al 2035, mentre Francia, Canada e Stati Uniti prevedono di vietare le vendite entro il 2040. L’Italia è l’unico membro del G7 che deve ancora impegnarsi su questo fronte.
Herbert Diess, amministratore delegato di Volkswagen, all’inizio di questo mese ha ripreso il Gruppo dei Sette per non aver fissato una data finale per l’eliminazione graduale del carbone e ha chiesto maggiori iniziative per raggiungere l’obiettivo climatico di riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 55% al di sotto dei livelli del 1990 entro il 2030.
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Perché è importante
Il Canada ha fatto una serie di annunci e investimenti nel settore dei veicoli elettrici dall’inizio di quest’anno; i produttori di componenti auto Magna International Inc (NYSE:MGA) e Dana Inc (NYSE:DAN) hanno rivelato l’intenzione di incrementare le attività legate alle auto elettriche.
Martedì General Motors Co (NYSE:GM) ha svelato i piani per accelerare la tempistica e l’incremento di produzione per realizzare il veicolo commerciale leggero elettrico BrightDrop EV600 a Ingersoll (Ontario). GM, che aveva rivelato i piani a gennaio, ora prevede di “raddoppiare il numero di unità costruite durante il primo anno di produzione per tenere il passo con la domanda prevista”.
Al di là delle decisioni degli Stati, le case automobilistiche di tutto il mondo, fra cui Volkswagen Ag (OTC:VWAGY), Ford Motor Co (NYSE:F) e GM, stanno fissando scadenze più ravvicinate e stanno stanziando miliardi di dollari per una rapida transizione a una gamma di veicoli completamente elettrici, un’innovazione introdotta e accelerata da Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), azienda guidata da Elon Musk.