Sifdando i tempi difficili, Walt Disney Co (NYSE:DIS) sta cercando di riprendersi, con il titolo che mostra segni di ripresa dopo aver toccato il punto più basso degli ultimi 10 anni.
Cosa è successo
L’attuale calo è stato attribuito alle crescenti preoccupazioni degli investitori riguardo alle decisioni strategiche del CEO ad interim Bob Iger.
Iger, che ha preso il controllo del colosso dell’intrattenimento nel novembre 2022, ha introdotto una serie di trasformazioni volte a rivitalizzare l’azienda. Le iniziative comprendono significative riduzioni dei costi e una ristrutturazione organizzativa tripartita incentrata su Parchi, Intrattenimento ed ESPN, come riportato da The Street.
Inoltre, si dice che Iger si sia impegnato a reintegrare il dividendo di Disney, che era stato interrotto durante il culmine della pandemia nel 2020, entro la fine dell’anno.
Nonostante questi sforzi, il titolo ha subito una diminuzione di oltre il 10% dal momento dell’uscita dei risultati del terzo trimestre, che non sono stati eccezionali, il 9 agosto.
Una delle principali preoccupazioni per gli investitori è stata l’annuncio di aumenti di prezzo per la piattaforma di streaming Disney+, insieme a una diminuzione del numero di abbonati e a perdite operative amplificate.
Nel trimestre, inoltre, Disney ha sostenuto spese per circa 2,65 miliardi di dollari, principalmente a causa della rimozione di contenuti dai suoi servizi di streaming e della fine di accordi di licenza esistenti, secondo The Street. Inoltre, l’azienda avrebbe erogato 210 milioni come indennizzo ai dipendenti licenziati.
“Riconosciamo molti rischi di esecuzione, inclusi i rischi politici unici di DIS. A nostro avviso, Iger si è mosso con abilità per affrontare questi rischi, inclusa la riduzione dei costi per migliorare la crescita, la redditività e il flusso di cassa libero”, avrebbe detto l’analista di Daiwa Jonathan Kess in una nota al cliente.
“In modo figurativo, Mickey sta seguendo una dieta e perdendo peso. Vediamo Disney come un sopravvissuto e un vincitore nelle guerre dello streaming”, ha aggiunto.
Venerdì, le azioni di Disney hanno mostrato una leggera ripresa, scambiando a 82,96 dollari, in aumento marginale rispetto al suo minimo quasi decennale di 82,47 dollari di giovedì.
I colloqui su una potenziale collaborazione tra Amazon (NASDAQ:AMZN) e Disney riguardo alla prossima impresa di streaming di ESPN, come riportato da The Information, alimentano le speculazioni.
In precedenza, Iger aveva espresso l’intenzione di Disney di collaborare con un partner di contenuti per ESPN per bilanciare la diminuzione dei ricavi pubblicitari dal segmento di rete tradizionale.
Con una decisione strategica, Disney ha anche finalizzato un accordo con Penn Entertainment, dove quest’ultimo investirà 1,5 miliardi di dollari in un decennio. La partnership mira a sfruttare i diritti di brand, le promozioni e altri sforzi collaborativi mentre Penn Entertainment si rilancia come ESPN Bet.
Questo contenuto è stato parzialmente prodotto con l’aiuto di strumenti AI e revisionato e pubblicato dagli editor di Benzinga.
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