Sono giorni dinamici per i titoli a bassa capitalizzazione e i relativi fondi negoziati in Borsa; l’indice Russell 2000, molto seguito, è balzato del 18,29% nel mese di novembre, contribuendo alla migliore performance mensile mai registrata.
Martedì, nel primo giorno di negoziazione di dicembre, quasi una dozzina di ETF a bassa capitalizzazione hanno raggiunto i massimi storici; alcuni osservatori di mercato ritengono che la recente tendenza rialzista nei titoli delle piccole aziende sia più un punto di partenza che di arrivo. In effetti, gli analisti di Jefferies ritengono che l’anno prossimo le small cap, sostenute da una crescita degli utili del 40%, supereranno le aziende a grande capitalizzazione.
Con un mese di dicembre che sembra positivo per questi titoli e alla luce degli elementi positivi summenzionati in vista del 2021, gli investitori potrebbero voler prendere in considerazione i seguenti ETF a bassa capitalizzazione nel breve termine.
Invesco S&P SmallCap Information Technology ETF (PSCT)
L’Invesco S&P SmallCap Information Technology ETF (NASDAQ:PSCT) è uno degli ETF a bassa capitalizzazione che martedì ha raggiunto il suo massimo storico, a completamento di una corsa che ha visto il fondo di Invesco salire del 23,66% nell’ultimo mese.
PSCT, che replica l’S&P SmallCap 600 Capped Information Technology Index, detiene 74 titoli, circa la metà dei quali sono nomi di semiconduttori o software; se si combinano queste allettanti esposizioni di settore con una capitalizzazione di mercato media di 1,82 miliardi di dollari, non è una forzatura dire che se il prossimo anno aumenteranno le fusioni e le acquisizioni, alcune partecipazioni di PSCT verranno eliminate, spingendo in avanti il fondo.
WisdomTree U.S. SmallCap Dividend Fund (DES)
Le small cap non sono spesso considerate mete di dividendi. All’inizio di quest’anno, a causa della pandemia di coronavirus, l’S&P SmallCap 600 Index ha subito una notevole pressione in termini di dividendi insieme all’S&P 500; tuttavia, il WisdomTree U.S. SmallCap Dividend Fund (NYSE:DES) si trova in modalità recupero/rally.
Nell’ultimo mese il fondo è cresciuto del 16,23%, uno dei migliori risultati tra tutti gli ETF da dividendi; il rendimento di DES è del 3,38%, circa il doppio del dividend yield dell’S&P SmallCap 600.
DES permette agli investitori di generare reddito e al contempo di posizionarsi per un più ampio rimbalzo ciclico, dato che il settore quello industriale, immobiliare, dei materiali e dei servizi finanziari rappresentano i due terzi dei componenti del fondo.
IQ Chaikin U.S. Small Cap ETF (CSML)
L’IQ Chaikin U.S. Small Cap ETF (NASDAQ:CSML) è un gioiellino nascosto tra gli ETF a bassa capitalizzazione, che però è salito di oltre il 20% nell’ultimo mese, quindi forse non dovrebbe essere così nascosto. CSML segue il NASDAQ Chaikin Power U.S. Small Cap Index ed è una strategia quantitativa radicata nell’applicazione di 20 fattori che abbracciano sia l’analisi fondamentale che quella tecnica.
Nessuno dei componenti del fondo ha un peso maggiore dello 0,50%, e CSML non si appoggia troppo né ai titoli ‘growth’ né a quelli ‘value’, dato che le sue prime cinque ponderazioni a livello settoriale, che costituiscono il 79% del fondo, comprendono sia la crescita che il valore.
Nota bene: l’autore possiede azioni di DES.