Martedì Elon Musk, amministratore delegato di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), ha indicato che i Paesi europei dovrebbero smettere di finanzare i veicoli a carburante.
Cosa è successo Musk ha commentato uno studio di TransPerfect DataForce commissionato dalla Federazione europea per il trasporto e l’ambiente (un gruppo ecologico), indicando che ogni anno le auto in leasing costano ai contribuenti europei 37,7 miliardi di dollari, la maggior parte delle quali funziona con motori a benzina e diesel.
“Sono così folli da sovvenzionare l’inquinamento”, ha twittato l’imprenditore miliardario. “Questo non va bene per le persone, specialmente nelle città con molto traffico, dove la tua respirazione è intasata dal tubo di scappamento di un’altra macchina”.
Lo studio ha sollecitato la cessazione delle detrazioni IVA e della deduzione fiscale per i veicoli a combustibili fossili, chiedendo anche che le flotte di veicoli aziendali vengano reindirizzate verso veicoli 100% a emissioni zero.
Perché è importante Lo studio ha affermato che le prime 10 società di leasing auto in Europa, tra cui Alphabet di Bayerische Motoren Werke (OTC:BMWYY) e Athlon di Daimler AG (OTC:DDAIF), causano l’8% delle emissioni di CO2, poiché le loro auto percorrono il doppio delle miglia rispetto agli altri veicoli privati.
Nel frattempo, alla data di settembre le consegne di veicoli Tesla in Germania risultano cresciute del 24% negli ultimi 12 mesi, rendendola finora l’unica casa automobilistica nel Paese ad aver registrato un aumento effettivo delle consegne quest’anno, secondo Electrek.
A luglio la casa produttrice di veicoli elettrici con sede a Palo Alto ha introdotto un’opzione di leasing per i suoi veicoli Model Y, al costo di 499 dollari al mese.
Movimento dei prezzi Lunedì le azioni Tesla hanno chiuso con un aumento del 2,55%, a 425,68 dollari, e nell’after-hours sono poi scese dello 0,82%.
Foto per gentile concessione: il Regio Ministero dei Trasporti della Norvegia tramite Flickr