Secondo uno studio recente, le emissioni di carbonio della foresta amazzonica avrebbero subito un drammatico aumento durante l’amministrazione del ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, riporta Reuters.
Lo studio è stato condotto dall’Istituto nazionale brasiliano per la ricerca spaziale (INPE) e ha rivelato che le emissioni di carbonio nell’Amazzonia sono aumentate nel 2019 e nel 2020 rispetto al decennio precedente a causa della scarsa applicazione delle misure di protezione ambientale.
Nel 2019, le emissioni di carbonio della foresta registrate sono state pari a 0,44 miliardi di tonnellate metriche e a 0,52 miliardi di tonnellate metriche nel 2020. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto alla media annuale di 0,24 miliardi di tonnellate metriche tra il 2010 e il 2018, secondo lo studio.
Lo studio attribuisce l’aumento principalmente alla deforestazione intensificata, come ha dichiarato la ricercatrice principale dello studio, Luciana Gatti.
Nel 2020, la deforestazione nell’Amazzonia ha raggiunto un picco con 2,7 milioni di acri distrutti. Lo studio ha anche scoperto che le multe per la deforestazione illegale nell’Amazzonia sono state dimezzate nel 2020 rispetto ai dati dal 2010 al 2018.
Tuttavia, i dati recenti dell’INPE suggeriscono una tendenza positiva, con la deforestazione nell’Amazzonia che è diminuita a luglio al livello mensile più basso dal 2017.
Progettato da Benzinga Neuro, Modificato da Pooja Rajkumari
Il sistema di generazione di contenuti GPT-4 Benzinga Neuro sfrutta l’ampio ecosistema di Benzinga, compresi dati nativi, API e altro ancora, per creare storie complete e tempestive per te.Scopri di più.
Immagine tramite Shutterstock