In questi giorni si parla moltissimo della parità raggiunta dal dollaro nei confronti dell’euro, e di quanto sia forte il dollaro ormai da almeno un anno a questa parte.
Ma c’è un’altra moneta molto forte in questi ultimi mesi: il rublo russo. È cresciuto talmente tanto da aver fatto registrare i nuovi massimi degli ultimi anni sia sul dollaro che sull’euro.
Il confronto tra euro e rublo
In particolare il confronto tra euro e rublo sembra impietoso, tanto da raccontare molto di ciò che sta accadendo in questo periodo, come sostiene il giornalista del Sole 24 Ore Vito Lops.
Il grafico dell’andamento del 2022 del tasso di cambio euro su rublo non lascia spazio a molte interpretazioni.
Se durante i giorni dello scoppio della guerra in Ucraina l’euro si era rivalutato molto e molto in fretta, rispetto ad un rublo in caduta libera, nel corso dei mesi seguenti la situazione si è ribaltata.
L’andamento dall’inizio del conflitto in Ucraina
Prendendo come riferimento il valore pre-guerra di circa 86 rubli per euro, a partire da fine aprile si è innescata una forte discesa culminata per ora nei 53 rubli per euro di fine giugno. In quel momento la perdita accumulata da inizio anno era del 38%.
Tuttavia mentre il calo dell’euro sul dollaro è iniziato a giugno dell’anno scorso, quello dell’euro sul rublo di fatto è iniziato solo a fine aprile di quest’anno. In altri termini la situazione per quanto riguarda i rapporti tra la valuta dell’Eurozona e quella della Russia ha iniziato a degradare solo un paio di mesi dopo l’inizio della guerra in Ucraina.
Da notare però che a partire dal 5 luglio sembra esserci stata una piccola inversione di tendenza. Infatti il tasso di cambio dell’euro con il dollaro ha continuato a scendere, passando da 1,04$ a 1$, mentre nei confronti del rublo l’euro in questi ultimi sette giorni ha recuperato leggermente.
Il tasso di cambio attuale tra euro e rublo è lo stesso di un mese fa, mentre nel medesimo periodo quello tra euro e dollaro USA è sceso quasi del 5%.
Tuttavia rispetto ad inizio anno l’euro ha accumulato fino ad oggi una perdita di circa il 30% del proprio valore sul rublo russo, mentre sul dollaro ha perso solo l’11%.
Rispetto invece ad altre valute, come ad esempio lo yen giapponese o la sterlina britannica, l’euro si è addirittura apprezzato nel corso di questo 2022.
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