Nelle ultime settimane la piattaforma di social media Clubhouse ha acquisito molta popolarità e, secondo quanto riferito Facebook, Inc. (NASDAQ:FB), si starebbe affrettando a lanciare il proprio servizio di chat audio in risposta.
Cosa è successo: Clubhouse è un’app popolare che fornisce chat vocale in stanze che possono contenere da poche a migliaia di persone; il servizio è simile a quello delle party lines (linee telefoniche condivise) del passato. Per il momento Clubhouse è disponibile su iPhone solo su invito.
Il New York Times ha riferito che l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, sta facendo pressioni affinché la società proponga una funzione di comunicazione automatica; lo stesso Zuckerberg è apparso domenica su Clubhouse per discutere delle tecnologie di realtà virtuale ed aumentata.
Perché è importante: Facebook ha una lunga esperienza nell’imitare i servizi di aziende concorrenti e nel trarre profitto dalle proprie versioni; come è noto, Facebook ha infatti lanciato Instagram Stories e Instagram Reels in risposta al successo di Snap Inc (NYSE:SNAP). Più recentemente, il colosso di Menlo Park ha lanciato il servizio Rooms per chat video di gruppo in risposta al successo di Zoom Video Communications Inc (NASDAQ:ZM).
Zuckerberg non è l’unica persona che cerca potenzialmente di competere con Clubhouse nel prossimo futuro.
L’imprenditore Mark Cuban e il co-fondatore Falcon Fatemi stanno infatti pianificando il lancio della piattaforma podcast di nuova generazione Fireside, che secondo quanto emerso darà la possibilità di intrattenere una conversazione live fra il podcaster e i suoi ascoltatori.
Da quanto viene riferito, Twitter, Inc. (NYSE:TWTR) sta testando Spaces, la sua funzione di conversazione trasmessa in diretta.
Il punto di vista di Benzinga: l’imitazione è presente nel mondo tech sin dalla sua nascita; Clubhouse ha una finestra utile limitata per far crescere la sua base di utenti e per differenziare e costruire il suo brand prima che si scontri con i pesi massimi del mercato dei social media.