Facebook Inc. (NASDAQ:FB) ha ricevuto l’approvazione preliminare di un tribunale federale per un accordo da 650 milioni di dollari relativo a una causa secondo cui il colosso dei social media avrebbe raccolto dati biometrici di milioni di utenti senza il loro consenso, secondo quanto riportato da Reuters.
Cosa è successo A luglio la società guidata da Mark Zuckerberg aveva aumentato di 100 milioni di dollari l’offerta di accordo, il ché ha portato alla concessione dell’approvazione preliminare, secondo Reuters.
Secondo quanto riferito il giudice James Donato del tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California ha fissato l’udienza di approvazione finale per il 7 gennaio del prossimo anno.
Perché è importante Il colosso social è stato accusato di violare una legge dell’Illinois relativa alla privacy biometrica attraverso la funzione “suggerimenti di tag”, che consente agli utenti di riconoscere i propri amici di Facebook dalle foto caricate, ha osservato Reuters.
La scorsa settimana Facebook è stata citata in giudizio in California ai sensi della stessa legge dell’Illinois per aver acquisito dati biometrici degli utenti della sua piattaforma Instagram, secondo Bloomberg.
Di recente il Biometric Information Privacy Act del 2008 è stato impugnato anche dai residenti dell’Illinois per citare in giudizio Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) e Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) per presunto utilizzo di foto di persone al fine di addestrare le tecnologie aziendali di riconoscimento facciale senza previo consenso.
Movimento dei prezzi Mercoledì le azioni Facebook hanno chiuso quasi invariate a 262,59 dollari, e nell’after-market sono scese di circa lo 0,2%.