L’ultimo Airbnb delle startup è un’azienda chiamata GoPlugable che consente alle persone di affittare ad altri la stazione di ricarica del proprio veicolo elettrico (EV).
Maebh Reynolds, neolaureata in ingegneria alla Queen’s University di Belfast in Irlanda, ha recentemente fondato la società con l’obiettivo di diventare l’Airbnb della ricarica dei veicoli elettrici. Sfruttando i punti di ricarica di proprietà privata, GoPlugable mira a creare una rete di stazioni di ricarica di quartiere in tutta l’Irlanda. L’obiettivo dell’azienda è quello di dare ai proprietari di veicoli elettrici la possibilità di scegliere tra più punti di ricarica e di offrire ai proprietari opportunità di guadagno.
L'”approccio Airbnb” è diventato un modello di business sempre più popolare. Milioni di persone in tutto il mondo sono alla ricerca di denaro extra. E la maggior parte delle persone sarebbe felice di guadagnare qualche centinaio di dollari in più al mese affittando qualcosa che non usa. Dall’affitto di camper con startup come Wallabing a GoPlugable, questo modello di business sta diventando sempre più popolare e redditizio.
La sfida della ricarica dei veicoli elettrici
L’adozione diffusa dei veicoli elettrici in Irlanda è limitata dall’accesso alle stazioni di ricarica domestica. Per molti proprietari di veicoli elettrici che vivono in appartamenti o in proprietà prive di vialetti è difficile ricaricare i propri veicoli senza recarsi alle stazioni di ricarica pubbliche. GoPlugable cerca di risolvere questo problema attingendo alle infrastrutture di ricarica private esistenti e in continua crescita. Con GoPlugable, i conducenti di veicoli elettrici possono ridurre la loro dipendenza dai punti di ricarica pubblici e dai garage affollati, riducendo così l’ansia da autonomia e favorendo una più ampia adozione dei veicoli elettrici.
Un’esperienza di ricarica completa
L’applicazione di GoPlugable, il cui lancio è previsto per settembre, offrirà un’esperienza semplice e intuitiva sia per gli utenti che per i gestori delle stazioni di ricarica. L’applicazione consentirà ai proprietari di veicoli elettrici di prenotare e pagare le sessioni di ricarica e di trovare le stazioni di ricarica disponibili più vicine. I gestori delle stazioni di ricarica imposteranno le tariffe e le ore di ricarica nell’app, in modo da poterle adattare in base ai loro desideri e alle variazioni del panorama competitivo. L’applicazione si occuperà anche di vari tipi di hardware di ricarica per veicoli elettrici, garantendo previsioni accurate sui tempi di ricarica in base ai dettagli del veicolo e ai punti di ricarica disponibili. Ad esempio, poiché esistono prese di ricarica veloci e lente, è difficile stimare il tempo necessario per una ricarica. L’applicazione eliminerà questa ambiguità per evitare che gli utenti paghino per un tempo di ricarica superiore al necessario.
Sperimentazioni ed espansione
Pur essendo ancora agli inizi, GoPlugable sta facendo passi da gigante. Fondata a maggio, l’azienda si sta preparando per i test con gli utenti, con più di 50 proprietari di home-charger registrati come host. I test aiuteranno a identificare i potenziali problemi e a raccogliere il feedback degli utenti, consentendo a GoPlugable di perfezionare la propria offerta prima di espandersi ulteriormente nel Regno Unito e oltre.
Per sostenere le sue operazioni e continuare la sua traiettoria di crescita, GoPlugable prevede di addebitare una tariffa fissa e una percentuale sul valore di ogni transazione. I costi di partenza dell’azienda sono stati in parte finanziati con sovvenzioni e premi di concorsi per start-up aziendali, per un totale di circa 30.000 euro (33.453 dollari). Nel corso dell’anno è previsto il lancio di un seed round per favorire la crescita.