Nel pre-market di martedì le azioni di HSBC Holdings Plc (NYSE:HSBC) sono in rialzo dopo che gli utili del terzo trimestre registrati dall’istituto di credito hanno superato le stime degli analisti.
I ricavi del terzo trimestre sono scesi a 11,9 miliardi di dollari, segnando una diminuzione su base annua dell’11%; i ricavi cumulativi dei primi tre trimestri sono risultati in calo del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Secondo la CNBC, gli utili ante imposte riportati dalla banca, a quota 3,1 miliardi di dollari, hanno superato le attese degli analisti che prevedevano una cifra di 2,07 miliardi di dollari.
Gli utili per azione diluiti del terzo trimestre segnano un -50% su base annua, a 0,07 dollari ma sono aumentati 7 volte su base sequenziale. Secondo Reuters, gli analisti hanno stimato gli utili per azione in un intervallo compreso fra 0,06 e 0,12 dollari.
Punti salienti del report trimestrale: la riduzione su scala globale dei tassi di interesse sui depositi ha rappresentato un fattore determinante per il calo delle entrate, un aspetto, questo, parzialmente compensato da un contesto favorevole per le assicurazioni sulla vita e dalle rettifiche delle valutazioni sul credito e sul finanziamento.
Il margine di interesse netto riportato dalla banca, dell’1,2%, è risultato inferiore di 36 punti base rispetto a quello del terzo trimestre dello scorso anno, principalmente proprio a causa del calo dei tassi di interesse.
Il coefficiente Common Equity Tier 1 Capital (CET1) è salito su base sequenziale dello 0,6%, arrivando al 15,6%, cifra che denota la diminuzione degli RWA, o attività ponderate per il rischio (a valuta reale costante), una generazione di capitale di 0,9 miliardi di dollari dai profitti legati ai crediti regolatori e differenze nella valutazione in valuta estera.
Il grado di copertura della liquidità per questo trimestre è stato del 146,6%, in calo rispetto al 147,8% del trimestre precedente.
Il 30 settembre la banca ha riportato 857 miliardi di dollari di RWA totali, il che rappresenta un aumento di 2,4 miliardi rispetto al secondo trimestre.
Nella presentazione agli investitori, la banca ha rivelato un risparmio dagli RWA di 41 miliardi di dollari, insieme a 0,6 miliardi di risparmi sui costi dall’inizio dell’anno.
Prospettive per l’anno fiscale 2020: HSBC sta valutando l’impatto sul business dei rischi geopolitici e dell’incertezza che circondano le tensioni sino-americane e l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Per il quarto trimestre la direzione prevede una battuta d’arresto degli utili netti, per prevederne poi una stabilizzazione nel 2021.
Le perdite attese su crediti e altri oneri di svalutazione del credito (ECL) rimarranno in linea con il dato medio da inizio anno; la banca prevede inoltre di riuscire a superare i 100 miliardi di dollari nei target di riduzione degli RWA per il 2022.
Sulla base delle prospettive economiche per il 2021, a febbraio dell’anno prossimo, ovvero al momento della pubblicazione degli utili dell’intero anno, la banca potrebbe dichiarare una politica dei dividendi conservativa.
Movimento dei prezzi: lunedì il titolo HSBC ha perso lo 0,72%, in chiusura a 20,73 dollari.
Foto di Can Pack Swire su Flickr