Il mercato delle società di acquisizione per scopi speciali (SPAC) continua a riscaldarsi grazie al coinvolgimento di investitori famosi ed ex amministratori delegati. Reid Hoffman e Mark Pincus sono dietro a Reinvent Technology Partners (NYSE:RPU), una nuova SPAC per il settore tech.
La leadership Hoffman e Pincus si sono conosciuti nel 2002 e da allora sono stati coinvolti in numerosi progetti insieme; hanno collaborato per produrre il brevetto ‘six degree patent’, che ha contribuito a sviluppare il social networking. Hanno guidato il giro di finanziamenti seed per Friendster e sono stati tra i primi investitori in Facebook (NASDAQ:FB).
Hoffman è stato co-fondatore e manager di Paypal (NASDAQ:PYPL); nel 2002 ha creato LinkedIn, successivamente acquisita da Microsoft (NASDAQ:MSFT) per 26,2 miliardi di dollari. Hoffman è stato anche coinvolto in socialnet.com, una piattaforma di incontri online e tra i primi siti di social networking.
Mark Pincus è meglio conosciuto come il fondatore di Zynga Inc. (NASDAQ:ZNGA). Zynga è stata una delle prime società al di fuori dell’Asia a vendere beni virtuali in un gioco di mercato di massa, contribuendo a rendere popolare il gioco social; quando nel 2011 si quotò in Borsa, Zynga aveva 230 milioni di utenti attivi mensili. Zynga ha una capitalizzazione di mercato di 10 miliardi di dollari e oltre 1 miliardo di giocatori in tutto il mondo.
L’offerta
Il deposito richiede che vengano quotate 69 milioni di azioni con il ticker RPU; queste avranno un prezzo di 10 dollari ciascuna e includeranno un quarto di warrant redimibile per l’acquisto di un’azione al prezzo di 11,50 dollari.
Reinvent Technology Pincus e Hoffman intendono collaborare con un’azienda tecnologica esistente; la leadership prevede di rimanere attiva con l’amministratore delegato della società acquisita e di fornire “capitale protagonista”.
Il team fondatore ritiene inoltre di poter aiutare un’azienda acquisita con profonda esperienza operativa, eccellenza del prodotto e competenza con le tecnologie di trasformazione.
Il team di gestione ritiene di disporre di un ampio ventaglio di possibili società tra cui scegliere: oggi ci sono 417 società tecnologiche non quotate con valutazione di 1 miliardo di dollari, rispetto alle 18 del 2010.