Il timore per la situazione del tasso d’inflazione pesa sui futures degli indici nella giornata di mercoledì, che puntano a un’apertura in modesto ribasso. Un dato sull’inflazione più debole del previsto potrebbe invertire il sentimento e portare a un forte guadagno, mentre un dato in linea con le aspettative potrebbe anche innescare un rally di rilievo. Al contrario, se i numeri dovessero superare le aspettative, non si può escludere una debolezza a breve termine, dato che la Fed continua a giurare di voler combattere l’inflazione fino a quando non scenderà sotto l’obiettivo del 2%.
Spunti dal trading di martedì
In assenza di importanti segnali provenienti da Main Street e in presenza di una reazione negativa all’annuncio dell’evento di lancio dell’iPhone di Apple, Inc.’s (NASDAQ:AAPL), i principali indici sono scesi nella giornata di martedì. Dopo un inizio negativo, il Nasdaq Composite, a forte componente tecnologica, e gli indici S&P 500 sono rimasti al di sotto della linea di parità per tutta la sessione.
Le medie del Dow Industrial a 30 titoli si sono riprese da un inizio debole e sono rimaste per lo più in verde a metà seduta. Tornando al di sotto della linea di parità nel corso delle ultime contrattazioni, l’indice ha chiuso marginalmente al ribasso, interrompendo una striscia positiva di tre sedute.
Performance degli indici USA martedì
Indice | Performance (+/-) | Valore |
Nasdaq Composite | -1,04% | 13.773,61 |
Indice S&P 500 | -0,57% | 4.461,90 |
Dow Industrials | -0,05% | 34.645,99 |
Russell 2000 | +0,01% | 1.855,32 |
Parola all’analista
Secondo Tom Lee di Fund Strat, nel recente passato un’inflazione più alta del previsto non è stato un fattore negativo per il mercato. I dati condivisi dalla società mostrano che in sei delle ultime 10 stampe sull’inflazione si è registrato un tasso di inflazione core mensile più elevato del previsto.
Quattro volte su sei, quando il tasso mensile dell’inflazione di base ha superato le aspettative, le azioni hanno guadagnato nella settimana successiva e cinque volte su sei il mercato ha guadagnato in quel giorno.
I futures oggi
Performance dei futures mercoledì
Futures | Performance (+/-) |
Nasdaq 100 | -0,23% |
S&P 500 | -0,15% |
Dow | -0,15% |
R2K | -0,15% |
Nel trading pre-market di mercoledì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è sceso del 0,16% a 445,29 dollari e l’Invesco QQQ ETF (NASDAQ:QQQ) è sceso dello 0,20% a 372,05 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
Prossimi dati economici
La Mortgage Bankers Association pubblicherà i dati settimanali sul volume delle richieste di mutui alle 7:00 EDT. I dati relativi alla settimana conclusasi il 1° settembre, pubblicati mercoledì scorso, hanno mostrato un calo destagionalizzato del 2,9% rispetto alla settimana precedente, con le richieste di mutui che sono scese al livello più basso dal 19 dicembre.
Il Bureau of Labor Statistics pubblicherà il rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo per il mese di agosto alle 8:30 EDT. Il tasso mensile di inflazione dei prezzi al consumo dovrebbe passare dallo 0,2% di luglio allo 0,6% di agosto. Il tasso mensile di inflazione dei prezzi al consumo core, che esclude cibo ed energia, dovrebbe rimanere invariato allo 0,2%.
Il tasso annuale dell’inflazione dei prezzi al consumo è previsto al 3,6% in agosto, in aumento rispetto al 3,2% di luglio. Il tasso annuale core dovrebbe passare dal 4,7% al 4,3%.
L’Energy Information Administration pubblicherà il consueto rapporto settimanale sulla situazione del petrolio alle 10:30 EDT.
Il Tesoro dovrebbe mettere all’asta titoli trentennali alle 13:00 EDT.
Titoli in primo piano
Ford Motor Co. (NYSE:F) e General Motors Corp. (NYSE:GM) sono salite rispettivamente del 2% e del 1% nel trading pre-market in attesa di una risoluzione della situazione con il sindacato UAW. L’azienda potrebbe anche raccogliere slancio in seguito al Salone dell’Auto di Detroit attualmente in corso.
Cracker Barrel Old Country Store, Inc. (NASDAQ:CBRL) pubblicherà i suoi risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato, mentre Semtech Corp. (NASDAQ:SMTC) pubblicherà i risultati dopo la chiusura del mercato.
Materie prime, obbligazioni e altri mercati azionari globali
I futures del greggio sono saliti dello 0,60% a 89,37 dollari al barile nelle prime ore della sessione europea di mercoledì, dopo il balzo dell’1,78% di martedì. La commodity è ora scambiata al livello più alto da metà novembre in seguito alle preoccupazioni sull’offerta.
Il titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni è salito di 0,042 punti percentuali al 4,306% martedì.
La maggior parte dei mercati asiatici si è ritirata martedì, mentre i titoli europei sono scesi nella tarda mattinata di contrattazioni, in quanto i trader si sono presi il tempo necessario per valutare il rapporto sull’inflazione degli Stati Uniti.
Immagine creata con l’intelligenza artificiale su MidJourney