Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta valutando la possibilità di revocare alcuni dazi imposti sulle merci cinesi durante il mandato dell’ex Presidente Donald Trump mentre il Paese è alle prese con l’inflazione.
Cosa è successo
Secondo gli economisti dell’amministrazione Biden, la riduzione dei dazi — attualmente allo studio del Presidente USA — farebbe diminuire il tasso di inflazione complessivo di un quarto di punto percentuale stimato, secondo quanto riportato martedì dal New York Times.
I funzionari stanno considerando un allentamento almeno parziale dei dazi, che però potrebbe avere effetti collaterali come il mantenimento da parte delle aziende delle loro supply chain in Cina invece che spostarle negli Stati Uniti, che secondo il report Biden considera una priorità.
La decisione potrebbe portare ad attacchi politici nei confronti di Biden e dei suoi alleati Democratici al Congresso, i quali dimostrerebbero così la loro debolezza nei confronti della Cina mentre gli Stati Uniti si preparano alle elezioni di medio termine e alle prossime elezioni presidenziali, prosegue il report del Times.
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Perché è importante
Secondo il report, gli Stati Uniti hanno imposto dazi del 25% su quasi 160 miliardi di dollari di prodotti cinesi e del 7,5% su altri 105 miliardi di dollari di beni di consumo.
In base a quanto emerso, la Cina non avrebbe mantenuto gli impegni nell’ambito dell’accordo commerciale USA-Cina negoziato da Trump, come l’acquisto di importanti quantità di gas naturale e aerei prodotti da Boeing Co (NYSE:BA).
A maggio l’indice dei prezzi al consumo (CPI) è salito dell’1% rispetto al mese precedente su base destagionalizzata, ben al di sopra della stima di consenso di un +0,7%; negli ultimi 12 mesi il CPI è aumentato dell’8,6% al lordo delle rettifiche, contro una stima di consenso del +8,2%.
La lotta all’inflazione è principalmente appannaggio della Federal Reserve, che mercoledì dovrebbe aumentare i tassi di interesse dello 0,75%.
Lunedì l’SPDR S&P 500 ETF Trust(NYSE:SPY) è entrato in territorio ribassista poiché i mercati hanno reagito agli imminenti aumenti dei tassi.
Movimento dei prezzi
Martedì l’SPDR S&P 500 ETF Trust ha chiuso la sessione regolare in calo dello 0,3% a 373,92 dollari e in after-market ha guadagnato lo 0,5%. Dati di Benzinga Pro.
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