È stato recentemente scoperto che il browser web Google Chrome di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) supporta diverse estensioni per app contenenti spyware, secondo quanto riferito mercoledì da Reuters.
Cosa è successo
Secondo la nuova scoperta effettuata dai ricercatori di Awake Security, le applicazioni dotate di spyware sarebbero state scaricate più di 32 milioni di volte, e avrebbero rubato cronologia di navigazione degli utenti e altri dati che potrebbero compromettere le credenziali di strumenti aziendali interni.
Secondo il co-fondatore di Awake, Gary Golomb, è stata la “più vasta campagna dannosa mai compiuta fino ad oggi da parte del Chrome Store”, riferisce Reuters.
Il portavoce di Google, Scott Westover, ha dichiarato a Reuters che il colosso dei motori di ricerca avrebbe rimosso più di 70 applicazioni dannose dopo essere stata informata dai ricercatori.
“Quando veniamo avvisati di estensioni nel Web Store che violano le nostre politiche, prendiamo provvedimenti e sfruttiamo questi incidenti come materiale di formazione per migliorare le nostre analisi automatizzate e manuali”, ha detto Westover.
I ricercatori hanno scoperto che i domini maligni nelle estensioni, più di 15.000 in totale, sarebbero stati tutti acquistati da un servizio di marketing israeliano chiamato Galcomm. Moshe Fogel, proprietario della compagnia, ha negato qualsiasi illecito a Reuters.
Perché è importante
La scoperta degli spyware arriva in un momento in cui Google si trova ad affrontare una maggiore concorrenza sul mercato da parte di Edge, browser del rivale Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT).
Microsoft Edge ha superato Mozilla Firefox, diventando il secondo browser web più popolare al mondo, in base ai dati di NetMarketShare, riportati da The Register.
Sia Google Chrome che Microsoft Edge hanno apportato significativi aggiornamenti sulla sicurezza negli ultimi mesi, ha riferito Forbes.
Movimento dei prezzi di Alphabet
Mercoledì le azioni Alphabet di Classe A hanno chiuso in rialzo dello 0,4%, a 1.452,54 dollari, mentre le azioni di Classe C sono salite di quasi lo 0,6%, a 1.451,12 dollari. Entrambe le classi di azioni hanno poi riscontrato un calo di circa lo 0,5% nell’after-market.