Un importante investitore ha attirato l’attenzione su un’azienda di pagamenti che vanta margini di profitto simili a quelli di NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) ma che è considerata un investimento più sostenibile.
Cosa è successo
Hannah Gooch-Peters, analista di investimenti azionari globali presso Sanlam Investments, ha sottolineato che l’attuale valutazione di Nvidia potrebbe sovrastimare le vendite e gli utili futuri dell’azienda. Ha fatto queste osservazioni durante una sessione di CNBC Pro Talks presso la London Business School, riporta CNBC.
Gooch-Peters ha suggerito che la sostenibilità dei margini di profitto di Nvidia dovrebbe essere messa in discussione, dato il margine lordo del 75% dell’azienda e la sua dipendenza dall’hardware. Ha poi contrapposto la situazione di Nvidia a quella di Visa Inc (NYSE:V), che vanta un margine di profitto operativo del 60% e un robusto “effetto rete”.
“Se il margine lordo è del 75% e si tratta di un’azienda di hardware, bisogna chiedersi quale sia la capacità dell’azienda di sostenere tali margini lordi”.
Ha spiegato che, man mano che un numero maggiore di banche, commercianti e consumatori adotta la rete di pagamento di Visa, questa diventa sempre più preziosa e indispensabile. Questo crea un forte fossato competitivo e aiuta a sostenere gli elevati margini di profitto dell’azienda nel tempo.
Visa è uno dei primi 10 titoli del fondo azionario Global High-Quality di Sanlam, che gestisce un patrimonio di oltre 585 milioni di dollari. Quest’anno il titolo è salito del 7% e gli analisti prevedono un ulteriore aumento del 9,3% nei prossimi 12 mesi.
Perché è importante
Visa e Mastercard Inc. (NYSE:MA) hanno recentemente fatto notizia con il loro innovativo accordo da 30 miliardi di dollari con i commercianti statunitensi. Questo accordo, uno dei più grandi di sempre, dovrebbe avere un impatto significativo sul settore delle carte di credito.
L’accordo con gli esercenti statunitensi prevede una riduzione delle commissioni interbancarie delle carte di credito di 4 punti base negli Stati Uniti e un tetto massimo alle commissioni di prelievo fino al 2030. Questa mossa è percepita come una vittoria per i commercianti e un potenziale vantaggio per la scelta dei consumatori.
Nvidia, invece, ha dominato il mercato delle GPU per i data center, conquistando il 92% del mercato. Questo sottolinea la leadership degli Stati Uniti nel mercato dell’intelligenza artificiale generativa.
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