Martedì mattina, il colosso del fast food Mcdonald’s Corp (NYSE:MCD) ha pubblicato i dati di vendita comparabili per aprile e maggio, e ha offerto un aggiornamento sull’impatto che la pandemia di COVID-19 ha prodotto sulle sue operazioni.
Aggiornamento sulle vendite same-store McDonald’s ha affermato che a maggio le vendite comparabili in tutte le aree del globo hanno registrato un miglioramento su base mensile.
Ad aprile, le vendite same-store negli Stati Uniti sono diminuite del 19,2%, quelle internazionali sono diminuite del 66,7% e il comparto Mercati e Società con Licenza di Sviluppo Internazionale ha registrato un calo del 32,3%.
Sempre ad aprile, le vendite same-store a livello aziendale sono diminuite del 39%.
Durante il mese di maggio, le vendite same-store negli Stati Uniti sono diminuite del 5,1%, quelle internazionali sono diminuite del 40,5% e il comparto Mercati e Società con Licenza di Sviluppo Internazionale ha osservato una diminuzione del 20%.
Sempre a maggio, le vendite same-store a livello aziendale sono diminuite del 20,9%.
Riapertura dei negozi In tutto il mondo, dal 15 giugno è operativo il 95% dei negozi McDonald’s, contro il 75% alla data del 30 aprile.
Negli Stati Uniti, oltre 1.000 ristoranti del gruppo hanno aperto le loro sale da pranzo a capienza ridotta, mentre circa 100 ristoranti rimangono chiusi a causa della loro posizione in un centro commerciale o in una posizione particolare, ha affermato la società.
Il conteggio dei clienti rimane negativo nei negozi statunitensi, in particolare durante le ore della colazione, secondo McDonald’s – ciononostante la società ha affermato di beneficiare da un solido dato sullo scontrino medio per cliente.
Piano di ripresa accelerato McDonald’s ha annunciato un piano per accelerare il recupero dalla crisi del Coronavirus attraverso investimenti nel proprio sistema.
La compagnia infatti prevede di investire circa 200 milioni di dollari in campagne di mercato incrementali negli Stati Uniti e nei mercati internazionali.
McDonald’s prevede inoltre di offrire un sostegno finanziario mirato ai ristoranti più colpiti e a quelli che si trovano ad affrontare “circostanze uniche”, come quelli che operano in larga parte tramite servizio di consegna a domicilio.
Movimento dei prezzi di MCD Al momento della pubblicazione, il titolo era in aumento dello 0,46%, a 190,38 dollari.