Il calo dei principali indici statunitensi è proseguito per il terzo giorno consecutivo; giovedì l’indice Dow Jones ha perso lo 0,07%, l’S&P 500 è in rosso dello 0,15% e il Nasdaq ha fatto segnare -0,47%. La caduta viene registrata per via dell’affievolirsi della speranza di nuove misure di stimolo prima delle elezioni statunitensi, insieme a un aumento inaspettato delle richieste di sussidi di disoccupazione.
L’azionario asiatico, sebbene contrastante, è rimasto in territorio negativo nei principali mercati poiché il sentiment negativo negli USA e in Europa getta un’ombra sul miglioramento della situazione economica; l’aumento dei casi di COVID-19 in alcune parti degli Stati Uniti, Europa e Asia non ha fatto altro che aumentare le angosce degli investitori.
Al momento della pubblicazione, l’indice giapponese Nikkei è in ribasso dello 0,33%, guidato dal calo dei titoli di consumo, farmaceutici e dei trasporti; risultano in discesa anche la maggior parte dei titoli bancari. Gli investitori osserveranno i dati settimanali della Commodity Futures Trading Commission (CTFC) sulla posizione speculativa netta, programmata per la tarda giornata di venerdì.
L’indice cinese Shanghai Composite è arretrato dello 0,28%, con la Cina che cerca di emanare una legge sulla sicurezza nazionale che probabilmente proibirà l’esportazione di alcune tecnologie e materiali strategici; i titoli di consumo, tecnologici e difensivi stanno trascinando l’indice verso il basso, parzialmente compensato dai guadagni nei titoli finanziari ed energetici. Per venerdì non sono previsti eventi economici di rilievo.
Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,53%, dopo il calo di giovedì; i titoli finanziari e tecnologici stanno registrando buone performance mentre quelli sanitari sono in discesa. Per venerdì non sono previsti eventi economici di rilievo.
L’indice australiano S&P/ASX 200 ha perso lo 0,60% poiché l’azionario sta rallentando dopo i guadagni di giovedì; i titoli industriali, energetici e sanitari stanno trascinando l’indice al ribasso. Il rapporto settimanale del CTFC sulla posizione speculativa netta dovrebbe essere pubblicato nella tarda giornata di venerdì.
L’indice indiano Nifty 50 segna +0,40%, dopo essere crollato del 2,4% giovedì. I titoli automobilistici, energetici e bancari stanno guadagnando terreno, più che compensando il calo dei titoli di beni di largo consumo e delle tecnologie dell’informazione. La diffusione dei dati sulle riserve in valuta estera dell’India è previsto per venerdì.
L’indice KOSPI della Corea del Sud è in netto ribasso, a -1,29%; prosegue infatti il suo calo da giovedì, quando il tasso di disoccupazione della nazione è salito al 3,9%; tutti i settori sono in rosso, con i titoli di consumo e di tecnologie dell’informazione a dettare il declino. Per venerdì non sono previsti eventi economici di rilievo.
Trading sul forex: i futures sull’indice del dollaro sono in leggero ribasso dello 0,04%, a 93,823; il dollaro è in rialzo dello 0,20% contro lo yen giapponese, a 105,22 e dello 0,04% contro lo yuan cinese, a 6,7208.
ETF sui mercati emergenti da tenere d’occhio: Vanguard FTSE Emerging Markets ETF (NYSE:VWO) e SPDR Portfolio Emerging Markets ETF (NYSE:SPEM).