Wistron Corporation, fornitore di Apple Inc (NASDAQ:AAPL), ha subito danni per una cifra massima di 7,12 milioni di dollari (200 milioni di dollari taiwanesi) nel saccheggio del suo impianto da parte di diversi lavoratori indiani, secondo quanto riportato da Reuters martedì (ora di Taipei).
Cosa è successo: l’unità produttiva dell’azienda taiwanese non ha subito danni nella misura riportata; secondo Reuters, in un rapporto di polizia la società aveva infatti stimato danni per un importo di 60 milioni di dollari.
Secondo quanto riferito, martedì Wistron ha dichiarato alla Borsa di Taiwan che i principali impianti di produzione e i magazzini non hanno subito danni gravi, e ha stimato perdite comprese fra 3,5 e 7,1 milioni di dollari (100-200 milioni di dollari taiwanesi).
Nel frattempo, lunedì Apple ha affermato che sta indagando per verificare se Wistron abbia violato le linee guida dei suoi fornitori.
L’azienda guidata da Tim Cook sta inviando personale e revisori presso il sito e sta collaborando alle indagini con la polizia locale.
Perché è importante: la struttura della Wistron è stata attaccata da lavoratori che affermano di essere stati brutalmente sfruttati.
Il mese scorso, il colosso tech di Cupertino aveva messo in prova un altro fornitore taiwanese – Pegatron Corporation – dopo aver scoperto casi di violazioni del diritto del lavoro.
I dipendenti Apple nella Cina continentale hanno affermato che la società è complice della violazione delle leggi sul lavoro del Paese.
Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Apple hanno chiuso in ribasso di quasi lo 0,5%, a 121,78 dollari.