Le azioni Nio, Inc. (NASDAQ:NIO) martedì sono scese al livello più basso degli ultimi 1/2 anni e stanno rimbalzando da questo livello; oltre alla forza generale del mercato, il titolo sta ricevendo sostegno dall’ottimismo legato al debutto di Nio alla Borsa di Hong Kong.
La spirale discendente di Nio
Il titolo Nio ha avuto quattro chiusure consecutive sotto i 20 dollari nel periodo precedente alla sessione di mercoledì. Dopo un cupo 2021, quando ha sottoperformato rispetto ai suoi rivali, il titolo ha visto un inizio di nuovo anno non promettente e le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni macroeconomiche hanno esacerbato la debolezza delle azioni Nio.
Da allora abbiamo visto una brusca discesa, passando dai 66,99 dollari dell’11 gennaio 2021 al minimo di martedì di 17,58 dollari, con un crollo di oltre il 73%. Gran parte della debolezza può essere dovuta alle interruzioni della produzione, a causa delle quali il volume non ha potuto raggiungere i livelli massimi; queste interruzioni a loro volta erano dovute al problema settoriale della carenza di chip e componenti.
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Nio, nel frattempo, non ha lanciato nuovi prodotti nel 2021.
Ma per l’azienda non tutto è perduto. Nel 2022 l’azienda può ancora fare del suo meglio, visti i numerosi lanci di nuovi prodotti previsti per quest’anno: il primo modello di berlina chiamato ET7, la berlina economica ET5 e il SUV ES7 dovrebbero essere tutti a disposizione dei clienti quest’anno.
In una nota recente, l’analista di Credit Suisse Bin Wang ha dichiarato di aspettarsi che quest’anno il volume delle vendite di Nio salirà a 150.000 unità, in aumento rispetto alle 91.429 unità del 2021.
Nio debutta a Hong Kong
Un imminente catalizzatore per le azioni Nio sarà il debutto del titolo sulla Borsa di Hong Kong, a partire da giovedì, con il ticker 9866. Una quotazione secondaria a Hong Kong è considerata positiva per il titolo, mentre le tensioni tra Stati Uniti e Cina hanno sempre pesato sui titoli cinesi quotati negli USA a causa del rischio di un possibile delisting.
Le azioni dei rivali cinesi di Nio, XPeng, Inc. (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI), scambiano già a Hong Kong grazie alle loro doppie quotazioni primarie; tuttavia, la quotazione di Nio è stata ritardata a causa dell’eccezione posta dalla piazza di scambio sulle partecipazioni del Nio User Trust.
Nio ha scelto di quotarsi per introduzione, senza diluire il suo capitale azionario. Questa modalità di quotazione è rapida e più economica rispetto al percorso tradizionale.
Un supplemento al prospetto depositato mercoledì presso la Securities and Exchange Commission ha mostrato che CHJ Limited (una società veicolo interamente detenuta da Nio) e Image Investment hanno concordato di prestare a determinati rivenditori designati fino a 41,4 milioni di azioni di Classe A, pari al 2,7% delle azioni circolanti della società, al momento della quotazione. I rivenditori designati utilizzeranno quindi le azioni per creare ulteriore liquidità a Hong Kong.
Cosa c’è in serbo per Nio?
Una quotazione positiva a Hong Kong non può di per sé garantire una ripresa delle azioni Nio. Giovedì le ADS quotate alla Borsa di New York potrebbero estendere i loro guadagni se i segnali provenienti da Hong Kong fossero positivi; dato che Nio ha un forte mindshare presso gli investitori cinesi, il titolo potrebbe attirare enormi acquisti nella sua sessione di debutto, a condizione che nessun fattore esterno giochi al contrasto.
Nel breve e medio termine, la traiettoria del titolo dipenderà dalla capacità dell’azienda di eseguire il suo piano e consegnare i suoi prodotti più recenti in tempo, nonché dalla capacità di affrontare le sfide dal lato dell’offerta.
Mercoledì le azioni Nio hanno chiuso con un balzo del 12,24% a 20,17 dollari.
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