I titoli statunitensi sono scesi verso la fine delle contrattazioni di mercoledì, con il Nasdaq Composite in calo di oltre 200 punti.
Il Dow Jones ha chiuso le contrattazioni piatto a +0,01% a 31.829,11, il Nasdaq è sceso del 2,04% a 10.970,99 mentre l’S&P 500 ha segnato -0,74% a 3.830,60.
Settori in rialzo e in ribasso
Mercoledì, le azioni energetiche sono salite del 1,6%. Leader del settore sono state Nabors Industries Ltd. (NYSE:NBR) e Helix Energy Solutions Group, Inc. (NYSE:HLX).
Al contrario, le azioni dei servizi di comunicazione hanno perso il 4,1%.
Notizie principali
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ha registrato utili migliori del previsto per il primo trimestre.
Le entrate per il segmento Microsoft Cloud sono state di 25,7 miliardi di dollari nel primo trimestre, con un aumento del 24% anno su anno.
Mercoledì le azioni della società sono scese del 6,3% chiudendo le contrattazioni a 234,85 dollari.
Titoli in salita
- Le azioni di Nabors Industries Ltd. (NASDAQ:NBR) sono aumentate del 19% a 162,95 dollari dopo che la società ha registrato vendite migliori del previsto nel primo trimestre.
- Le azioni di New Oriental Education & Technology Group Inc.(NYSE:EDU) hanno registrato un incremento del 29% a 27,08 dollari dopo che la società ha riportato EPS e risultati di vendita migliori del previsto nel primo trimestre.
- Anche ESSA Pharma Inc. (NASDAQ:EPIX) ha guadagnato il 151% a 4.3186 dollari dopo che la società ha evidenziato gli aggiornamenti dei risultati dello studio di fase 1/2 su EPI-7386 con Enzalutamide al 29° ritiro scientifico della Prostate Cancer Foundation.
Titoli in discesa
- Le azioni di Stride, Inc. (NYSE:LRN) sono crollate del 30% a 32,67 dollari a seguito dei deboli utili trimestrali.
- Le azioni di FedNAT Holding Company (NASDAQ:FNHC) sono scese del 41% a 0,3576 dollari dopo che la società ha annunciato il delisting volontario dal Nasdaq.
- ThermoGenesis Holdings, Inc. (NASDAQ:THMO) ha perso il 47% a 12 centesimi dopo che la società ha quotato un’offerta pubblica di 11.783.572 azioni a 14 centesimi per azione.
Materie prime
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio è salito del 3,2% a 88,03 dollari al barile e l’oro ha guadagnato lo 0,8% a 1.671,10 dollari l’oncia.
L’argento è salito dell’1% a 19,54 dollari e il rame ha segnato +4,3% a 3,5415 dollari.
Zona euro
Le borse europee hanno chiuso in rialzo. Lo STOXX 600 dell’Eurozona e il FTSE 100 di Londra hanno segnato rispettivamente +0,66% e +0,61% mentre l’indice spagnolo IBEX 35 è salito dello 0,97%. Il DAX tedesco ha guadagnato l’1,09%, il CAC 40 francese è salito dello 0,41% mentre l’indice FTSE MIB italiano è aumentato dello 0,45%.
I prestiti alle famiglie nell’Eurozona sono aumentati del 4,4% su base annua a settembre, mentre la fiducia dei consumatori in Francia è salita ad 82 a ottobre da 79 a settembre.
Economia USA
- Il divario commerciale sui beni è salito a un massimo di tre mesi di 92,2 miliardi di dollari a settembre da un deficit di 87,3 miliardi di dollari del mese precedente.
- Le scorte all’ingrosso negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,8% su base mensile, raggiungendo i 921,7 miliardi di dollari a settembre.
- I permessi di costruzione sono aumentati dell’1,4% su base mensile a un tasso annualizzato di 1,564 milioni a settembre.
- Le vendite di nuove case negli Stati Uniti sono scese a un tasso annuo di 603.000 a settembre rispetto alle 677.000 riviste di un mese fa.
- Le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 2,558 milioni di barili nella settimana terminata il 16 settembre, rispetto alle stime di mercato di un aumento di 1,029 milioni di barili, ha affermato l’Energy Information Administration.
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