Giovedì Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) ha perso quasi il 3% dopo aver abbassato la guidance sugli utili per azione del quarto trimestre da una stima compresa tra 2,28 e 2,35 dollari a un nuovo intervallo compreso tra 2,24 e 2,32 dollari; le stime degli analisti indicavano utili per azione trimestrali di 2,33 dollari.
Nella sessione intraday il titolo stava cercando di cancellare questa perdita, muovendosi in rialzo di circa l’1,65% rispetto all’apertura nel mezzo di un’inversione dei mercati generali, che ha visto l’indice S&P 500 guadagnare circa lo 0,8%.
Microsoft è soltanto l’ultima di una serie di aziende tech ad aver ridotto gli utili previsti; il 24 maggio Snap, Inc. (NYSE:SNAP) ha ridotto i ricavi stimati per il secondo trimestre, citando il deterioramento dei fattori macroeconomici che hanno avuto un impatto negativo sulla sua attività. Il titolo è crollato del 40% il giorno di negoziazione successivo.
Le aziende stanno risentendo degli effetti dell’aumento dell’inflazione e del rialzo dei tassi di interesse, con la Federal Reserve che attualmente si sta muovendo sul filo del rasoio per ridurre l’inflazione senza provocare una recessione che potrebbe causare una sostanziale riduzione del fatturato di Microsoft.
Inoltre, gli investitori non sono sicuri di quanto il mercato abbia scontato l’inasprimento quantitativo iniziato mercoledì e di come esso influenzerà il mercato; comunque, il gap inferiore sul grafico di Microsoft potrebbe essere semplicemente un sano ritracciamento correttivo all’interno di una tendenza al rialzo, poiché il titolo lavora per stampare un minimo più alto.
Il grafico di Microsoft
Microsoft ha annullato la sua tendenza al ribasso il 27 maggio, quando il titolo è balzato al di sopra del più recente massimo inferiore, che era stato registrato il 17 maggio a quota 268,33 dollari; se il minimo giornaliero di giovedì fungerà da minimo più alto, verrà confermato il trend rialzista, rendendo possibile un massimo più alto sopra il massimo giornaliero di mercoledì al livello dei 277,69 dollari.
- Se Microsoft chiuderà la giornata di trading vicino al massimo di giornata oppure invariato, il titolo registrerà, rispettivamente, una candela a martello oppure una candela doji sul grafico giornaliero, il che potrebbe indicare prezzi più alti in arrivo venerdì; se invece il titolo chiuderà la sessione vicino al minimo di giornata, la wick superiore lunga potrebbe suggerire un ribasso del titolo nelle prossime giornate di trading.
- Microsoft ha due gap superiori nel suo grafico, il primo compreso tra 293,30 e 296,28 dollari e il secondo compreso tra 307 e 309,87 dollari; i gap sui grafici vengono colmati circa il 90% delle volte, dunque lo scenario più probabile è che in futuro il titolo salirà per colmare questi intervalli di trading.
- Microsoft ha una resistenza sopra i 271,36 e i 276,90 dollari e supporto sotto i 263,19 e i 256,84 dollari.
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