Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) ha riportato utili per azione del secondo trimestre di 5,24 dollari, un dato inferiore rispetto ai 6,46 dollari per azione pubblicati nello stesso periodo dell’anno scorso ma abbondantemente superiore alla stima di consenso, che si attestava a 4,59 dollari.
Il fatturato è stato di 4,75 miliardi di dollari rispetto ai 4,34 miliardi di un anno fa, battendo la stima che si attestava a 4,07 miliardi; su base sequenziale le vendite sono diminuite del 22,14% da 6,1 miliardi di dollari. Le vendite di prodotti sono state di 4,5 miliardi di dollari, in aumento dell’8% su base annua, principalmente grazie a un prezzo di vendita medio più elevato dovuto al mix di clienti.
La società ha sostenuto svalutazioni di inventario pari a 499 milioni di dollari relative alla scadenza dei vaccini anti-Covid. La svalutazione include una perdita su impegni di acquisto irrevocabili da 184 milioni e una spesa di 131 milioni per una capacità produttiva esterna non utilizzata.
Il reddito operativo ha raggiunto i 2,45 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 3,06 miliardi di un anno fa. Alla fine del trimestre Moderna deteneva disponibilità liquide, mezzi equivalenti e investimenti per 18,1 miliardi.
Buyback
Moderna ha autorizzato un ulteriore programma di riacquisto di azioni proprie per 3 miliardi di dollari. Il programma di buyback da 3 miliardi annunciato a febbraio sta proseguendo e attualmente ha circa 1 miliardo ancora a disposizione.
Previsioni
Moderna ribadisce gli accordi di acquisto avanzati per il 2022 pari a circa 21 miliardi di dollari, incluso l’accordo recentemente annunciato con il governo degli Stati Uniti per 70 milioni di dosi.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, le azioni MRNA guadagnavano il 16,19% a 186,85 dollari.
Foto di mufidpwt tramite Pixabay