L’indice Nasdaq 100, che include le cento maggiori società non finanziarie quotate sull’indice, è entrato ufficialmente in un mercato rialzista alla fine della giornata di negoziazione il 29 marzo 2023.
L’indice ad alto contenuto tecnologico, perfettamente replicato dall’Invesco QQQ Trust ETF (NYSE:QQQ), è salito di oltre il 20% dai minimi di ottobre 2022 ad oggi, rompendo il mercato ribassista iniziato a febbraio 2022.
Finora, il primo trimestre del 2023 è stato il secondo trimestre con le migliori performance per l’indice Nasdaq 100 degli ultimi dieci anni, con un aumento del 17,5%, dopo solo l’incredibile +30% del secondo trimestre del 2020 dopo il rally post-Covid.
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Quali azioni hanno spinto il Nasdaq in un mercato rialzista?
I seguenti titoli sono stati i principali fattori di ascesa del principale indice azionario tecnologico negli ultimi mesi:
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NVIDIA Corp (NASDAQ:NVDA), in crescita dell’85% da inizio anno, ha contribuito con 2,8 punti percentuali alla performance complessiva dell’indice.
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Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), in crescita del 23% da inizio anno, allo stesso modo ha fornito 2,8 punti percentuali alla performance complessiva.
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Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), in crescita del 17% da inizio anno, ha aggiunto 2,2 punti percentuali alla performance totale.
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Meta Platforms (NASDAQ:META), in crescita del 70% da inizio anno, che ha contribuito per 1,7 punti percentuali alla performance totale.
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Tesla, Inc. (NASDAQ:TSLA), in crescita del 57% da inizio anno, fa segnare +1,6 all’indice.
Il rendimento dell’indice Nasdaq 100 è più che raddoppiato durante i mercati rialzisti
Ci sono stati quattro mercati rialzisti nell’indice Nasdaq 100 dal 1990:
- Da ottobre 1990 a luglio 1998, quando l’indice ha registrato un rendimento totale del 962,4%, che corrispondeva a un rendimento annualizzato del 25,8%.
- Da ottobre 2002 a ottobre 2007, quando il Nasdaq 100 ha prodotto un rendimento totale del 153,4%, che corrispondeva a un rendimento annualizzato del 16,3%.
- Da marzo 2009 a febbraio 2020, quando l’indice ha ottenuto un rendimento totale sorprendente del 1.156,1%, che corrispondeva a un rendimento annualizzato del 21,1%.
- Da aprile 2020 a febbraio 2022, quando l’indice ha ottenuto un rendimento totale del 134,2%, corrispondente a un rendimento annualizzato del 46,2%.
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