Nel 2021 Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX) è in procinto di raddoppiare la spesa per i contenuti originali in Asia, man mano che l’azienda cerca di espandersi nell’affollato mercato dello streaming, come riferisce Bloomberg.
Dopo aver prodotto programmi molto seguiti come il thriller coreano sugli zombi ‘Kingdom’ e la serie-reality ‘Indian Matchmaking’, Netflix cerca di intensificare la sua crescita nella regione che ha registrato l’aumento più rapido in termini di abbonati, come affermato da Minyoung Kim, vicepresidente dei contenuti di Netflix.
Sebbene Kim non abbia fornito dettagli sul budget, la società di ricerca Media Partners Asia stima una spesa di almeno un miliardo di dollari, come osserva Bloomberg.
La maggiore azienda di streaming al mondo ha affermato che dal 2018 ha speso circa 2 miliardi di dollari in contenuti locali originali e con licenza; inoltre, dal suo lancio nel 2015 ha rilasciato oltre 220 titoli originali in Asia.
Perché è importante: all’interno dell’affollato mercato dello streaming asiatico, Netflix deve affrontare la forte concorrenza dei rivali Prime Video di Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN) e Disney+ di Walt Disney Company (NYSE:DIS), oltre a competitor regionali quali Viu e i servizi iflix e WeTV di Tencent Holdings Ltd. (OTC:TCEHY).
Tempo fa, nel corso di un’intervista alla CNBC, il vicepresidente di Netflix per lo sviluppo aziendale nell’area Asia-Pacifico, Tony Zameczkowski, aveva sottolineato l’importanza dei contenuti localizzati nella regione e le iniziative della compagnia per adattarsi e soddisfare un pubblico prevalentemente mobile nell’area Asia-Pacifico.
Netflix ha cercato di attirare gli utenti di quest’area geografica con pacchetti meno costosi a scapito del profitto, una strategia simile a quelle implementate da molti rivali.
Movimento dei prezzi: martedì le azioni NFLX hanno chiuso in rialzo del 2,83%, a 504,58 dollari.