- Il produttore cinese di veicoli elettrici NIO Inc. (NYSE:NIO) ha investito in una startup che sviluppa tecnologie per la fusione nucleare controllata. L’azienda è favorevole alla sostituzione delle batterie, come soluzione più rapida per l’alimentazione dei veicoli elettrici e a un impianto di stoccaggio dell’energia per migliorare la stabilità della rete.
- In due decenni, la nuova società, Neo Fusion, si occuperà della ricerca e dello sviluppo di tecnologie per la commercializzazione della fusione controllata a livello globale, secondo quanto riferito da fonti note alla Reuters.
- Neo Fusion è controllata al 50% da società energetiche e gruppi d’investimento di proprietà del governo cinese della provincia orientale di Anhui. Ha un capitale sociale di 5 miliardi di renminbi (0,73 miliardi di dollari).
- Nio ha investito 995 milioni di renminbi (145,42 milioni di dollari) per una quota del 19,9%, mentre Nio Capital, fondata dal CEO di Nio William Li, ha investito 505 milioni di renminbi (73,81 milioni di dollari) per una quota del 10,1%.
- La rivale di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha dichiarato a Reuters di voler agevolare la R&S e la commercializzazione della tecnologia della fusione nucleare effettuando investimenti finanziari in questo progetto, che prevede l’ingresso di più investitori strategici e finanziari in fasi successive.
- Nio ha anche sviluppato tecnologie per le batterie e sta progettando di costruire un impianto di batterie con una capacità annua di 40 gigawattora nella città di Hefei, nella provincia di Anhui.
- Separatamente, NIO ha incaricato Autoliv, Inc (NYSE:ALV), filiale di Autoliv China, di sviluppare prodotti per la sicurezza dei veicoli elettrici e delle tecnologie sostenibili.
- Le nuove tecnologie comprenderanno un airbag per il passeggero che si apre dalla cappelliera utilizzando un gonfiatore ecologico, e stanno anche co-sviluppando un nuovo concetto di airbag che fornisce una protezione completa per le diverse posizioni di seduta.
Movimento dei prezzi
Le azioni NIO sono salite dell’1,02% a 7,90 dollari nell’ultimo controllo pre-market di venerdì.