Noam Chomsky, noto anche come il padre della linguistica moderna, ha espresso la sua opinione sull’importanza di ChatGPT di OpenAI nel campo dell’istruzione.
Cosa è successo
Durante un’intervista sul canale YouTube EduKitchen, Chomsky ha affermato che ChatGPT, un chatbot basato sull’intelligenza artificiale che ha creato parecchio movimento nell’ecosistema tecnologico, non ha nulla a che fare con l’istruzione se non indebolirla.
Chomsky ha definito chatGPT “fondamentalmente un plagio high-tech” che rende difficile l’apprendimento in quanto non aiuta a sviluppare abilità linguistiche e cognitive più del plagio.
Leggi anche: Bill Gates: ChatGPT è rivoluzionaria quanto internet
“Per anni ci sono stati programmi che hanno aiutato i professori a rilevare saggi plagiati. Ora sarà più difficile perché è più facile plagiare, ma questo è l’unico contributo all’istruzione a cui riesco a pensare”, ha aggiunto.
Perché è importante
L’impatto di chatGPT e tecnologie simili è diventato oggetto di dibattito tra educatori ed esperti di tecnologia.
La tecnologia è stata resa disponibile per i test pubblici nel novembre 2022. Mentre molti hanno accolto con entusiasmo la capacità di chatGPT di fornire risposte conversazionali, la preoccupazione per l’utilizzo dello stesso per truccare i test ha iniziato a crescere.
Il mese scorso, a seguito delle preoccupazioni espresse da alcune scuole ed educatori riguardo a chatGPT che incoraggiava la duplicazione e il plagio, il Dipartimento dell’Istruzione della città di New York ha vietato a insegnanti e studenti di utilizzare la tecnologia sui propri dispositivi e reti Internet.
Prendendo atto di queste lamentele, OpenAI ha anche rilasciato un nuovo strumento per aiutare a distinguere tra testi umani e generati dall’intelligenza artificiale, ma questa tecnologia ha molti limiti.