Nvidia Corp (NASDAQ:NVDA) ha stretto una partnership con Cisco Systems Inc (NASDAQ:CSCO) per facilitare lo sviluppo di infrastrutture di calcolo IA aziendali, ampliando l’accessibilità della tecnologia IA oltre i principali operatori di data center.
Questa collaborazione, presentata martedì, permette a Cisco di integrare la tecnologia IA di Nvidia con le sue soluzioni di rete.
La partnership migliora i canali di distribuzione di Nvidia e permette a Cisco di sfruttare l’ondata di investimenti in IA che ha portato Nvidia ad essere il produttore di chip di maggior valore a livello globale, come riporta Bloomberg in un articolo.
Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha espresso entusiasmo per la semplificazione dell’accesso all’infrastruttura IA per le imprese, definendo l’IA la forza tecnologica più potente dell’epoca.
Cisco intende offrire i suoi computer server M7 alimentati dai processori all’avanguardia di Nvidia, integrati dal software, dai modelli di IA e dagli strumenti di sviluppo di Nvidia. Inoltre, Cisco fornirà software e servizi basati sul cloud per la supervisione e la gestione di questi sistemi.
L’annuncio fatto al Cisco Live di Amsterdam mira a decentralizzare la distribuzione dell’hardware IA, che si rivolgeva principalmente ai data center di proprietà di giganti tecnologici come Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT), Amazon.Com Inc (NASDAQ:AMZN), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) Google, e Meta Platforms Inc (NASDAQ:META).
Questa strategia affronta il rischio di Nvidia di dipendere eccessivamente da pochi grandi clienti che esplorano o adottano le tecnologie dei suoi chip.
Collaborando con Cisco, Nvidia si assicura una via d’accesso a una base di clienti più ampia, offrendo soluzioni che si allineano allo standard di rete Ethernet ampiamente diffuso, in contrasto con l’alternativa InfiniBand di Nvidia nella tecnologia di trasferimento dati.
Prezzo delle azioni Nvidia e Cisco
Le azioni CSCO sono in rialzo dello 0,55% a 49,78 dollari nel pre-market. Le azioni NVDA sono in rialzo dell’1,24% a 701,88 dollari.
Foto tramite Wikimedia Commons