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    Homepage » Jim Cramer: la performance di Nvidia non deve preoccupare

    Jim Cramer: la performance di Nvidia non deve preoccupare

    Jim Cramer spiega perché il calo di Nvidia non deve allarmare gli investitori, evidenziando opportunità in settori difensivi e stabili.
    Benzinga NeuroBy Benzinga Neuro05/09/2024 Altri Mercati 3 min. di lettura
    Jim Cramer: la performance di Nvidia non deve preoccupare
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    Nella giornata di ieri, Jim Cramer ha cercato di placare i timori degli investitori riguardo a una recessione. Ha messo in evidenza i guadagni di vari settori e ha sottolineato la necessità di un rallentamento dell’economia per indurre i tagli dei tassi della Federal Reserve.

    Cosa è successo

    Cramer, conduttore del programma “Mad Money” della CNBC, ha sottolineato che la recente performance del mercato non è del tutto negativa. Ha sottolineato che settori come la sanità, i beni di consumo confezionati, i finanziari e i servizi di pubblica utilità stanno mostrando forza.

    Cramer ha riconosciuto il rallentamento dell’economia, citando il calo delle azioni di rivenditori come Dollar General Corp (NYSE:DG) e Dollar Tree Inc (NASDAQ:DLTR). Ha spiegato che i titoli che ci si aspettava performassero bene in un’economia più lenta, come i beni di consumo confezionati e i servizi di pubblica utilità, stanno guadagnando terreno.

    Ha consigliato agli investitori di anticipare queste mosse se vogliono che la Fed agisca, sottolineando che la banca centrale taglia i tassi solo nei periodi di debolezza economica, non quando gli affari vanno bene.

    Ha inoltre affrontato le preoccupazioni per la debolezza del settore tecnologico, in particolare per il calo della capitalizzazione di mercato di Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA). Cramer ha sostenuto che la perdita non è allarmante visto il notevole aumento di Nvidia quest’anno: il titolo del leader dell’IA è salito di oltre il 120% quest’anno.

    “Se il mercato è stato guidato da una manciata di titoli e all’improvviso viene guidato dalla sanità, dai beni di consumo confezionati, dai finanziari e dai servizi di pubblica utilità, dobbiamo presumere che questo sia in qualche modo un male?”, ha chiesto Cramer, invitando gli investitori a concentrarsi anche sugli sviluppi positivi.

    “Non sto cercando di stabilire un fondo – voglio che sia chiaro – ma penso che valga la pena dare un’occhiata a ciò che sta andando bene, non solo a ciò che sta andando male”, ha aggiunto Cramer.

    Perché è importante

    Le recenti turbolenze del mercato sono state un punto focale per gli investitori. Tom Lee, un noto stratega azionario, ha avvertito di un potenziale calo del 7%-10% del mercato a settembre, invitando alla cautela ma consigliando anche di “comprare il ribasso”.

    Ad aumentare l’incertezza, JPMorgan ha avvertito che i previsti tagli dei tassi della Federal Reserve potrebbero non dare un impulso significativo al mercato azionario, suggerendo che le azioni della Fed saranno più reattive che proattive.

    Inoltre, il report sui posti di lavoro di agosto, atteso come indicatore economico chiave, è tenuto sotto stretta osservazione per verificare se ci sono segnali di ripresa del mercato del lavoro statunitense. Gli analisti ritengono che ciò potrebbe contribuire a tenere a bada i timori di recessione.

    Mercoledì i mercati hanno registrato un leggero rimbalzo dopo il brusco sell-off di martedì, in particolare nel settore dei produttori di chip, con Nvidia che ha perso circa 279 miliardi di dollari di valore di mercato, segnando il più grande calo in un solo giorno nella storia.


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