Sulla scia di una controversia suscitata dal nuovo gioco virale “Palworld”, The Pokemon Company ha annunciato la sua determinazione a salvaguardare i suoi diritti di proprietà intellettuale.
Cosa è successo
“Palworld”, un gioco di avventura e sopravvivenza sviluppato da PocketPair che permette ai giocatori di catturare e addestrare creature usando armi da fuoco, ha scatenato polemiche per la sua sorprendente somiglianza con i Pokemon.
Il gioco, spesso definito “Pokemon con le pistole”, ha venduto oltre 8 milioni di copie dal suo lancio il 18 gennaio. Nonostante il dibattito in corso, il gioco è stato lodato per il suo gameplay ed è disponibile anche su Xbox.
Il CEO di PocketPair, Takuro Mizobe, ha anche riferito di aver ricevuto commenti sprezzanti sui suoi artisti e persino tweet che rasentano le minacce di morte.
現在、弊社のアーティストに対して誹謗中傷が届いており、殺害予告に近いようなツイートも散見されます。
パルワールドに関して様々な意見を頂いておりますが、パルワールドに関する制作物の監修は全て私を含めた複数人で行っており、制作物の責任は私にあります。…
— Takuro Mizobe | Palworld (@urokuta_ja) January 22, 2024
In risposta alla situazione, The Pokemon Company, fondata con il finanziamento di Nintendo ADR (OTC:NTDOY), Game Freak e Creatures, ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma: “Intendiamo indagare e adottare misure appropriate per affrontare qualsiasi atto che violi i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokemon”, riporta Reuters.
Perché è importante
Il lancio di “Palworld” è stato accolto da un successo senza precedenti, con oltre un milione di copie vendute in sole otto ore dall’uscita. Il gioco si è persino assicurato un posto tra i quattro giochi più giocati dai giocatori simultaneamente, superando PUBG ad un certo punto.
Nonostante le minacce di morte e le accuse di plagio rivolte ai suoi sviluppatori, “Palworld” ha continuato a godere di vendite robuste, vendendo più di cinque milioni di copie in soli tre giorni, superando titoli importanti come Marvel’s Spider-Man, God of War e The Last of Us 2 nei rispettivi primi tre giorni.
La controversia su “Palworld” arriva sulla scia di un sondaggio pubblicato nell’agosto 2023, che indicava una significativa prevalenza di imbrogli tra i giocatori professionisti della comunità competitiva dei Pokemon.