Lunedì le azioni delle società tecnologiche cinesi quotate negli Stati Uniti hanno avuto un ribasso a Hong Kong, trascinando l’indice Hang Seng in territorio negativo.
| Titolo | Movimento (+/-) |
|---|---|
| Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) | -5,3% |
| Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) | -3,9% |
| JD.com, Inc. (NASDAQ:JD) | -3,2% |
| Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA) | -2,8% |
| Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU) | -2,3% |
| Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY) | -1,6% |
Perché si sta muovendo?
Venerdì scorso Alibaba ha dichiarato che giovedì 24 febbraio annuncerà i risultati trimestrali di dicembre: gli investitori valuteranno attentamente l’impatto prodotto dal giro di vite normativo di Pechino e dalla debole spesa al consumo in Cina sui risultati degli utili del colosso cinese dell’e-commerce.
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Li Auto, casa automobilistica che compete con i rivali locali Xpeng e Nio Inc. (NYSE:NIO) nonché con l’azienda leader di mercato Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA), mira a raddoppiare la produzione a circa 200.000 auto elettriche all’anno presso lo stabilimento di Changzhou, in Cina, secondo un report pubblicato venerdì.
Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng era in calo dell’1,1% a causa dei timori per l’impennata delle infezioni da coronavirus a Hong Kong e il possibile impatto sull’economia della città-stato asiatica.
Anche una possibile invasione russa dell’Ucraina ha pesato sul sentiment degli investitori.
Hong Kong sta valutando la possibilità di imporre dei “lockdown di quartiere” per interrompere le catene di trasmissione del COVID-19 dopo che domenica il polo finanziario asiatico ha riportato circa 2.000 casi sospetti di coronavirus, ha riferito il South China Morning Post.
Le azioni delle società cinesi venerdì hanno chiuso in ribasso sui mercati USA dopo che i principali indici azionari statunitensi hanno terminato la sessione in netto calo a causa dei timori per una possibile invasione russa dell’Ucraina.