Apple Inc (NASDAQ:AAPL) fa sempre più sul “serio” in merito all’ingresso nel segmento auto dato che, anche se quello degli smartphone rappresenta un grosso mercato, non è comunque paragonabile alle opportunità nel settore dei trasporti, come affermato domenica dall’analista di Loup Ventures Gene Munster.
Cosa è successo: Munster stima che il mercato degli smartphone valga 450 miliardi di dollari, una cifra che l’analista di Loup Ventures ha ottenuto moltiplicando 1,4 miliardi di unità vendute annualmente per un prezzo di vendita medio (ASP) di 310 dollari.
L’analista ha calcolato che il mercato globale dei nuovi veicoli, comprese automobili, autocarri leggeri, veicoli commerciali e semirimorchi, sia invece di circa 2.800 miliardi di dollari.
“Sebbene il mercato degli smartphone sia grande, impallidisce di fronte alle opportunità nel settore dei trasporti”, ha dichiarato l’analista.
“Riteniamo che le dimensioni del mercato dei trasporti siano una delle ragioni per cui Apple sembra sempre più seria nel voler realizzare un’auto”.
Perché è importante: l’iPhone, il prodotto di punta della Apple, ha generato vendite per 65,6 miliardi di dollari e ha registrato una crescita del 17,23% su base annua; l’iPhone rappresenta il 58,86% dei ricavi totali di Apple, in base agli utili del primo trimestre dell’azienda.
Basandosi su una precedente analisi di Tim Cook, amministratore delegato di Apple, Munster afferma che ci sono tre criteri che devono essere soddisfatti affinché Apple possa entrare in un mercato: capacità di integrazione verticale, un mercato enorme e un mercato redditizio.
L’analista ha scritto che sebbene le prime due condizioni – ovvero l’integrazione verticale e un mercato enorme – siano soddisfatte, la redditività è ancora da stabilire, poiché storicamente l’industria automobilistica ha avuto “margini operativi contenuti” a media cifra singola.
L’analista di Loup Ventures ha indicato Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) e le sue ambizioni di voler raggiungere margini in un intervallo del 20%.
“Riteniamo che saranno necessari abbonamenti software per funzionalità quali FSD e intrattenimento a bordo, insieme a una flotta di robotaxi”, ha scritto Munster; l’esperto ha affermato che se Apple riuscisse a realizzare un veicolo elettrico, avrebbe “un’opportunità simile per aumentare la sua offerta hardware per veicoli con ricavi ad alto margine dai segmenti software e servizi”.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni di Apple hanno chiuso in rialzo di quasi lo 0,2% a 135,37 dollari.