Le azioni di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) si stanno muovendo al ribasso nel pre-market di giovedì, segnalando che il titolo potrebbe scendere per la quarta sessione consecutiva. La reazione negativa riflette una confluenza di diversi fattori.
Cosa è successo
La Cina continua a lanciare segnali di nervosismo agli investitori Tesla, mentre la società ha deciso una serie di sconti sui prezzi per competere con le aziende produttrici di auto elettriche locali. Ciò ha suscitato preoccupazioni per il calo della domanda in un mercato, che è vitale per la storia della crescita di Tesla.
Un report segnala che il presidente cinese di Tesla Tom Zhu Xiaotong potrebbe subentrare a Elon Musk come CEO globale, una mossa questa che potrebbe anche piacere ai trader. Gli analisti di Tesla, tuttavia, hanno preso le distanze da quest’ipotesi ritenendola poco probabile.
Inoltre, tre documenti separati rilasciati a fine giornata mercoledì mostrano che i lavoratori dell’azienda hanno venduto azioni di recente. L’SVP Powertrain and Energy Engineering di Tesla, Andrew Baglino, ha venduto 1.312,25 azioni ad una prezzo di 178,07 dollari per azione. Il CFO Zachary Kirkhorn ha venduto 7.583,75 azioni e il direttore contabile Vaibhav Taneja ha ceduto 3.767,75 azioni.
Le vendite, secondo la società, sarebbero state trattenute dall’azienda e cedute per soddisfare gli obblighi di ritenuta d’acconto dei dirigenti connessi alla maturazione di quote vincolate.
Kirkhorn ha anche venduto 3.750 azioni ai sensi del piano di trading 10b5-1, che consente agli addetti ai lavori dell’azienda di impostare un piano predeterminato per vendere azioni senza violare le leggi sull’insider trading.
Movimento dei prezzi
Al momento della pubblicazione, le azioni Tesla erano in calo dell’192% a 170,69 dollari.
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