La casa automobilistica giapponese Toyota Motor Corp (NYSE:TM) ha riferito che continuerà a sviluppare e produrre auto ibride e altri veicoli a basse emissioni nonostante la pressione degli azionisti ad adottare le auto elettriche.
Cosa è successo
La più grande casa automobilistica del mondo per vendite ha detto agli azionisti che ha bisogno di offrire diverse opzioni per poter soddisfare clienti e mercati diversi, ha riferito Nikkei Asia, citando i dirigenti dell’azienda.
“Non possiamo limitare e non limiteremo le scelte [dei nostri clienti], perché Toyota è davvero globale e soddisfa le esigenze dei clienti di diverse aree geografiche”, afferma il report, che cita il vicepresidente esecutivo di Toyota Masahiko Maeda.
La casa automobilistica ha tenuto l’incontro annuale presso la sua sede nella prefettura di Aichi, nel Giappone occidentale; l’evento ha anche suscitato le proteste degli attivisti per il clima che chiedevano maggiori azioni da parte dell’azienda.
Maeda ha detto agli investitori che l’obiettivo dell’azienda è la “neutralità carbonica” e non semplicemente la proliferazione delle auto elettriche.
Perché è importante
Toyota sostiene da anni che i veicoli completamente elettrici non sono adatti a tutti i mercati; comunque, la casa automobilistica giapponese è stata in prima linea nel cambiamento, avendo lanciato già nel 1997 il veicolo passeggeri ibrido Prius di prima generazione, che è stato prodotto in serie.
L’anno scorso Toyota ha fissato l’obiettivo di vendere 3,5 milioni di auto elettriche all’anno entro il 2030; per dare un’idea, l’anno scorso la casa automobilistica legacy ha venduto 10,5 milioni di veicoli.
L’azienda tedesca Volkswagen Group (OTC:VWAGY), che ha stanziato miliardi di dollari per la transizione alle auto elettriche (come peraltro hanno fatto molti altri rivali legacy), ha venduto 8,9 milioni di veicoli l’anno scorso; l’azienda leader delle auto elettriche Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha venduto quasi un milione di veicoli lo scorso anno.
Movimento dei prezzi
Mercoledì le azioni Toyota hanno chiuso in rialzo dell’1,1% a 156,7 dollari. Dati di Benzinga Pro.
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