Pfizer Inc (NYSE:PFE) e il suo partner BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) hanno annunciato risultati positivi per lo studio di fase 1 del loro secondo candidato vaccino contro il COVID-19, affermando che quest’ultimo produce meno effetti collaterali rispetto al primo.
Cosa è successo
Il secondo candidato vaccino, chiamato BNT162b2 o B2, è già in fase di sperimentazione avanzata e la sua somministrazione è stata ben tollerata fra i partecipanti di tutte le età, secondo una dichiarazione rilasciata giovedì dalle due società.
Le aziende hanno riferito che la sperimentazione clinica è stata condotta su 332 partecipanti, a cui è stato somministrato l’ultimo vaccino oppure il primo, chiamato BNT162b1 o B1.
I riceventi del candidato vaccino B2 hanno riportato meno effetti collaterali legati al vaccino che sono stati riscontrati soltanto nel 16,7% dei casi. Per quanto riguarda il B1, gli eventi avversi si sono verificati il 50% delle volte, sempre secondo le due aziende.
Alcuni dati di un ampio studio sul candidato vaccino B2 potrebbero essere disponibili già a ottobre, riporta Stat.
Perché è importante
Il mese scorso Carter Gould, analista di Barclays, ha mantenuto su Pfizer un rating Equal-weight, con un prezzo obiettivo di 35 dollari, in previsione degli aggiornamenti sul candidato vaccino B2.
Il colosso farmaceutico con sede a New York prevede di far pagare il suo vaccino 39 dollari a terapia negli Stati Uniti e nei Paesi sviluppati.
A luglio Albert Bourla, ad di Pfizer, ha dichiarato che questi Paesi “non riceveranno un prezzo inferiore per lo stesso impegno di volume rispetto agli Stati Uniti”.
Al momento, il candidato vaccino di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) è in fase di sperimentazioni cliniche intermedie e avanzate, mentre Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) dovrebbe iniziare i test di fase avanzata per il suo candidato vaccino il mese prossimo.
Movimento dei prezzi
Giovedì le azioni Pfizer hanno chiuso in rialzo di quasi l’1,2%, a 38,72 dollari. Le azioni hanno poi registrato un ulteriore aumento dello 0,46% nella sessione after-hours.
Lo stesso giorno le azioni BioNTech hanno chiuso in aumento di quasi l’1%, a 66,27 dollari e nell’after-market hanno poi guadagnato un ulteriore 1,09%.