Mercoledì, Pfizer Inc (NYSE:PFE) e il suo partner tedesco BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) hanno dichiarato che alcuni hacker hanno avuto accesso illegale ai documenti relativi al loro vaccino contro il COVID-19 presso l’Agenzia europea per i medicinali (EMA).
Cosa è successo: le due società hanno dichiarato di ritenere che i dati personali dei partecipanti alla sperimentazione non siano stati compromessi e che l’EMA ha rassicurato le aziende sul fatto che l’incidente non avrà un impatto sulle tempistiche di revisione del vaccino.
Pfizer e BioNTech hanno affermato che i loro sistemi non sono stati violati durante l’attacco.
“In questo momento, attendiamo ulteriori informazioni sulle indagini dell’EMA e risponderemo in modo appropriato e in conformità alla legislazione dell’Unione Europea”, hanno affermato le due società.
Perché è importante: l’EMA ha fornito un lasso di tempo di sei settimane per esprimere un parere sul vaccino Pfizer-BioNTech.
Fatta salva la solidità dei dati, il comitato scientifico dell’EMA per i medicinali a uso umano fornirà la sua valutazione durante le riunioni speciali programmate al 29 dicembre per il vaccino Pfizer e al 12 gennaio per quello di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA).
Secondo Reuters, anche Moderna è stata obiettivo di alcuni hacker legati al governo cinese, che hanno tentato di rubare dati dalla sua rete informatica.
I documenti consultati durante l’attacco potrebbero essere preziosi per altri Paesi e aziende che sono in corsa per sviluppare un vaccino, ha riferito Reuters.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Pfizer hanno chiuso in calo dell’1,65%, a 41,85 dollari, e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato lo 0,84%. Lo stesso giorno, le azioni BioNTech hanno chiuso in ribasso di quasi il 4,1%, a 122,81 dollari, e nella sessione after-hours hanno poi guadagnato il 2,59%, a 125,99 dollari.