PARIGI, 17 settembre 2022 /PRNewswire/ — Sin dalla sua creazione nel 1997, Artprice by Artmarket.com è sempre stata sensibile alle principali tendenze e trasformazioni del mercato dell’arte. Nel corso degli anni, infatti, Artprice è stata un motore primario nella formazione dell’attuale mercato dell’arte e ne aveva previsto la dematerializzazione molto prima di chiunque altro.
Internet è stato ovviamente il più grande fattore rivoluzionario, in particolare con l’avvento dell’internet veloce, delle connessioni in fibra, del 5G+ e, molto presto, delle costellazioni di satelliti in orbita terrestre bassa come Starlink. Parallelamente a questi progressi tecnologici, abbiamo assistito allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) e dell’elaborazione Big Data delle informazioni del mercato dell’arte. Prima di ognuna di queste trasformazioni, Artprice by Artmarket ha saputo anticipare e integrare queste nuove tecnologie internamente, grazie all’abilità della sua R&D d’avanguardia.
Le 6.300 case d’asta mondiali affiliate ad Artprice (ormai da oltre vent’anni) realizzano online il 98% delle loro aste, e oggi nessuno batte più ciglio di fronte a questa realtà. Questa dematerializzazione è stata resa possibile grazie alla completa fiducia che Artprice by Artmarket.com è stata in grado di generare, attraverso la standardizzazione di tutti i dati del mercato dell’arte per tutte le transazioni, sia fisiche che online.
Ciò spiega il ruolo di Artprice by Artmarket come leader mondiale dell’informazione sul mercato dell’arte da 25 anni, forte anche della più grande collezione proprietaria di manoscritti e cataloghi d’asta originali stampati in tutto il mondo dal 1700, che a sua volta legittima la nostra standardizzazione digitale del mercato dell’arte globale.
Ma non appena il mercato dell’arte ha accettato il suo destino digitale, sono arrivati gli NFT (token non fungibili) e il Metaverso, spingendo ancora oltre questa dematerializzazione e creando un ponte con il mondo delle criptovalute (in particolare l’Ethereum, la criptovaluta di riferimento per le transazioni di NFT d’arte), che con i suoi “smart contract” (che includono i copyright e i successivi atti di trasferimento) e la sua blockchain sicura, rappresenta uno strumento assolutamente indispensabile per un mercato dell’arte dematerializzato.
L’attenzione di Artmarket.com si concentra in particolare sull’Ethereum (ETH), la criptovaluta di riferimento (capitalizzazione di 220 miliardi di dollari) in questo nuovo mercato dell’arte, senza però trascurare il Bitcoin (BTC), che resta la più grande cripto-attività in assoluto in termini di capitalizzazione di mercato (412 miliardi di dollari).
Artmarket.com segue con attenzione da 3 anni il passaggio a “The Merge” (la fusione) per la completa decarbonizzazione della blockchain Ethereum 2.0, nell’ambito della crisi energetica globale che è solo agli inizi. Infatti, secondo il suo fondatore Vitalik Buterin, grazie a “The Merge”, la cui uscita è prevista per il 15 settembre (dopo 7 anni di sviluppo e di test beta positivi), il consumo di elettricità della blockchain ETH si ridurrà del 99,95% dopo il passaggio da “Proof-of-Work” (PoW) a “Proof-of-Stake” (PoS) (fonte: https://ethereum.foundation/).
Sotheby’s ha deciso di recente di rafforzare l’impegno nei confronti del Web 3.0 potenziando il team dedicato agli NFT d’arte e prevedendo una crescita esponenziale in questo settore nei prossimi cinque anni. Christie’s, per non essere da meno e avendo fatto da apripista con la storica vendita del The First 5,000 Days di Beeple per una cifra record di 69,3 milioni di dollari, ha recentemente lanciato il “Christie’s Ventures”, il suo fondo di investimento dedicato al Web 3.0 e all’arte digitale.
Gli NFT d’arte e il Metaverso che forma il Web 3.0 sono lungi dall’essere un epifenomeno. Rappresentano invece un vero e proprio cambiamento di paradigma nel mercato dell’arte, come dimostrano gli adeguamenti strategici delle maggiori case d’asta del mondo, dei professionisti dell’arte e delle principali aziende di servizi di pagamento come Mastercard, che ha intrapreso una collaborazione con Binance per “democratizzare” i pagamenti in criptovalute.
Lo stesso vale per Visa e la sua carta crypto. Quasi tutti i player della finanza globale hanno incorporato le criptovalute e gli NFT nelle loro strategie. Analogamente, il 95% delle multinazionali presenti nella “Global 500 Fortune” (una classifica dei primi 500 gruppi mondiali) ha incorporato le cripto-attività e il Metaverso per essere in grado di accedere al Web 3.0.
Secondo un lungo articolo del 5 agosto scorso intitolato “Gli NFT infiammano il mercato dell’arte” del giornale francese Le Figaro: «Il mercato mondiale di NFT ha già generato 44 miliardi di dollari nel 2021». Questo non dovrebbe sorprendere considerando che attualmente il giro d’affari delle aste online supera quello delle aste dal vivo.
Le criptovalute, gli NFT d’arte e il Metaverso hanno portato nel mercato dell’arte migliaia di nuovi collezionisti e appassionati, la maggior parte dei quali è decisamente più giovane rispetto ai predecessori. Oggi si stimano oltre 450 milioni di potenziali acquirenti di NFT d’arte. Non contrari alla speculazione e al rischio, non considerano nemmeno per un momento di abbandonare il cripto-universo del Web 3.0.
Ed è proprio questa comunità di giovani collezionisti e appassionati a rappresentare la nuova clientela di Artmarket.com e a servirsi frequentemente dei nostri servizi. Oggi la loro principale richiesta pratica è che i prezzi delle opere d’arte vengano indicati sia in ETH che in BTC in tutti i database di Artprice, ed è ciò che abbiamo fatto.
Per questa enorme comunità globale era incomprensibile che i database di rifermento di Artprice includessero soltanto le principali valute fiat del mondo, senza l’indicazione delle due principali criptovalute (ETH e BTC) che pesano per oltre l’82% sulle 21.000 criptovalute (ad eccezione delle stablecoin).
I team di informatica, econometria e marketing di Artprice by Artmarket si sono quindi mobilitati a tutta velocità su questo progetto ambizioso, così da “catturare” 450 milioni di potenziali acquirenti di NFT d’arte, rispondendo positivamente alle loro richieste.
Dopo aver studiato a lungo la questione ed aver lavorato con grandissimo impegno, Artmarket.com ha ancora una volta compiuto un passo importante, offrendo ad oggi ben 8.828.384 risultati d’asta di opere d’arte indicati in Bitcoin, a partire dal 1° febbraio 2011 (con 1 Bitcoin pari a 0,7 dollari, 0,434031 sterline e 0,50707 euro), e ben 5.814.866 risultati d’asta in Ethereum, a partire dal 7 agosto 2015 (con 1 Ethereum pari a 3 dollari, 1,93626 sterline e 2,735523 euro).
Chiaramente, queste decine di milioni di calcoli sono stati eseguite usando i valori delle criptovalute il giorno stesso di ciascuna vendita, con la tradizionale indicizzazione effettuata dalle potentissime strutture informatiche di Artmarket.com.
Esempio:
ETH => https://www.artprice.com/artiste/15079/wassily-kandinsky/lots/passes?eth=1
BTC => https://www.artprice.com/artiste/15079/wassily-kandinsky/lots/passes?btc=1
È molto interessante osservare come, nonostante la recente contrazione del valore delle criptovalute, gli acquisti effettuati in criptovaluta restino estremamente redditizi in termini di conversione della valuta, malgrado la necessaria purga del 2022.
Grazie all’aggiunta, nei database di Artprice, delle due criptovalute di riferimento nella tabella delle valute (Dollaro, Euro, Sterline, Yen) e agli strumenti pedagogici sviluppati da Artmarket.com, i clienti possono finalmente avere la prospettiva necessaria per comprendere la formazione del valore delle criptovalute in oltre un decennio rispetto alle principali valute mondiali e quindi comprendere meglio il valore degli NFT d’arte e del Metaverso che forma il Web 3.0, basati essenzialmente sull’Ethereum o sul Bitcoin.
Il fenomenale lavoro di Artprice by Artmarket su questo progetto consente agli operatori di mercato di vedere con una maggiore serenità gli accesi – e spesso inesatti – dibattiti sulle criptovalute. Spesso i protagonisti discutono dei pro e dei contro delle criptovalute usando ragionamenti a brevissimo termine. In finanza, il valore reale di un’attività o di una valuta va sempre analizzato secondo una prospettiva decennale, e non settimanale o mensile!
Questa è la prima fase di un processo inesorabile che porterà enormi vantaggi, nonostante le ricorrenti crisi di un Occidente la cui ossessione per la geoeconomia sembra aver oscurato il sano interesse per la geopolitica.
Esattamente come gli istituti bancari mondiali durante il passaggio all’euro, Artmarket.com offre una multi-visualizzazione dei prezzi delle opere d’arte e conversioni nelle valute tradizionali, così da dare a tutti il tempo di acquisire dimestichezza con le equivalenze di valore nelle criptovalute.
Artmarket ha chiaramente già programmato l’introduzione di “Central Bank Digital Currencies” (CBDC, valute digitali emesse da una banca centrale) come l’euro digitale della BCE, il dollaro digitale della Fed e lo e-CNY (yuan digitale) della Cina, che è già in circolazione.
Artprice by Artmarket è sempre stata fedele a una verità fondamentale: «Non lottiamo contro il progresso, qualunque siano le circostanze».
Con questa importante e storica innovazione, Artmarket.com consolida la propria posizione di leader mondiale nel campo dell’informazione sul mercato dell’arte e sarà particolarmente attenta al passaggio al “The Merge” al termine del TTD (Total Terminal Difficulty), che corrisponde all’ultimo blocco estratto in proof-of-work.
«Il 15 settembre sarà una data fondante e decisiva per il Web 3.0 nella storia delle criptovalute, degli NFT e di Artprice by Artmarket», ha affermato il suo fondatore e presidente thierry Ehrmann.
Immagini: [https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2022/09/image1-ethereum_themerge-artprice-by-artmarket-com.jpg]
[https://imgpublic.artprice.com/img/wp/sites/11/2022/09/image2-bitcoin-artprice-by-artmarket-com.jpg]
Copyright 1987-2022 thierry Ehrmann www.artprice.com – www.artmarket.com
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Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, è stata fondata nel 1997 dal CEO thierry Ehrmann. Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, è controllata dal Groupe Serveur, creato nel 1987.
Biografia certificata Who’s Who ©:
Biographie_thierry_Ehrmann_2022_WhosWhoInFrance.pdf
Artmarket è un operatore globale del Mercato dell’Arte che comprende, tra le altre strutture, il dipartimento Artprice, leader mondiale nella raccolta, gestione e utilizzo delle informazioni sul mercato dell’arte storico e attuale in banche dati che contengono più di 30 milioni di indici e risultati di aggiudicazione, per oltre 787.000 artisti.
Artprice by Artmarket, leader mondiale dell’informazione sul mercato dell’arte, ha come ambizione quella di diventare, mediante il suo Global Standardized Marketplace, la più grande piattaforma di NFT d’arte.
Artprice Images® consente l’accesso illimitato alla più grande banca immagini al mondo dedicata al Mercato dell’Arte: ben 180 milioni di fotografie digitali o riproduzioni incise di opere d’arte dal 1700 fino a oggi, corredate dai commenti dei nostri storici dell’arte.
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, raccoglie dati su base permanente da 6300 Case d’Asta e produce informazioni chiave sul Mercato dell’Arte per le principali agenzie di stampa e comunicazione (7.200 pubblicazioni). I 5,4 milioni di utenti (registrati + social media) hanno accesso agli annunci pubblicati dagli altri utenti registrati. Oggi questa rete rappresenta il Global Standardized Marketplace®, leader nella compravendita di opere d’arte a un prezzo fisso o di offerta (aste regolate dai paragrafi 2 e 3 dell’Articolo L 321.3 del Codice di Commercio Francese).
Artmarket, con il suo dipartimento Artprice, ha ricevuto il marchio di Stato “Società Innovativa” dalla Banca Pubblica di Investimento (BPI) (per la seconda volta nel novembre del 2018 per altri 3 anni), che sostiene la società nel progetto di consolidamento della sua posizione come operatore globale del mercato dell’arte.
Il rapporto del primo semestre 2022 di Artprice: il mercato dell’arte torna a crescere fortemente in Occidente
https://www.artprice.com/artprice-reports/global-art-market-in-h1-2022-by-artprice-com
Rapporto 2020 sul Mercato Globale dell’Arte di Artprice by Artmarket, pubblicato nel marzo del 2022:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-art-market-in-2021
Rapporto 2020-2021 di Artprice sul mercato dell’arte contemporanea by Artmarket.com:
https://www.artprice.com/artprice-reports/the-contemporary-art-market-report-2021
Indice dei comunicati stampa pubblicati da Artmarket con il suo dipartimento Artprice:
serveur.serveur.com/Press_Release/pressreleaseEN.htm
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Scopri l’alchimia e l’universo di Artmarket e del suo dipartimento Artprice https://www.artprice.com/video con sede presso il celebre Museo di Arte Contemporanea l’Organe “La Demeure du Chaos” (New York Times dixit): https://issuu.com/demeureduchaos/docs/demeureduchaos-abodeofchaos-opus-ix-1999-2013
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