GUANGZHOU, Cina, 10 dicembre 2021 /PRNewswire/– L’Imperial Springs International Forum 2021 sul tema “Multilateralismo 2.0: cooperazione globale nell’era post-pandemica” si è concluso a Gyangzhou, città della Cina meridionale. Oltre 160 ospiti rappresentanti il mondo politico, accademico e degli affari provenienti da oltre 30 Paesi hanno partecipato al forum online o in presenza.
Gli ospiti hanno scambiato conoscenze e ispirazioni su sei temi chiave, rispettivamente “Multilateralismo e sviluppo sostenibile”, “Promozione di riforme, apertura e collaborazione vantaggiosa per tutti”, “Governance globale e prospettiva della Cina”, “Città sostenibili, resilienti e inclusive nell’iniziativa Belt and Road”, “L’iniziativa Belt and Road per nuove opportunità e nuova cooperazione” e “Rapporti commerciali ed economici tra Cina e Australia“. Le discussioni sono state sottolineate dal consenso sul ruolo principale che il multilateralismo svolge nella cooperazione globale post-pandemica e dalla pubblicazione della Dichiarazione Imperial Springs 2021.
Come suggerisce la Dichiarazione, gli esseri umani sono una comunità dal futuro condiviso. I delegati di varie nazioni hanno concordato di combattere la pandemia e di affrontare le sfide globali come un unico interlocutore. Nessun Paese è immune dalle minacce del COVID-19, motivo per cui la solidarietà e la cooperazione sono gli elementi essenziali della cura, di cui il mondo ha più che mai bisogno.
Margaret Chan, Preside fondatore della Tsinghua Vanke School of Public Health ed ex direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato in una sessione della mattina del 6 dicembre che la pandemia ha messo a nudo la debolezza della governance e della cooperazione sanitaria a livello globale. In questo mondo interconnesso pieno di incertezze, la cooperazione globale è necessaria per risolvere le nostre sfide comuni e migliorare la governance sanitaria globale.
La Dichiarazione Imperial Springs 2021 richiede azioni concrete da parte di tutti i Paesi al fine di rafforzare la cooperazione multilaterale, sostenere il sistema internazionale con al centro l’ONU e rispettare le norme di base che regolano le relazioni internazionali basate sui principi della Carta delle Nazioni Unite.
Nel suo messaggio video, Antonio Guterres, ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha chiesto “una rete più inclusiva e un multilateralismo efficace”, suggerendo che sono necessarie nuove soluzioni per le relazioni multilaterali per affrontare le sfide comuni che si pongono all’umanità.
Gordon Brown, ex Primo Ministro del Regno Unito, ha dichiarato al forum che problemi come le ingiustizie sociali, il cambiamento climatico, le disparità nella somministrazione dei vaccini e le insicurezze digitali sono di natura globale e richiedono soluzioni globali. Il mondo deve agire insieme proprio in questo momento.
Esko Aho, ex Primo Ministro della Finlandia, ha affermato che i Paesi devono lavorare insieme per formulare regole comuni e promuovere un commercio aperto, multilaterale che sia vantaggioso per tutte le parti interessate e che consenta a tutti di “essere uniti negli scopi e obiettivi comuni”.
Una convinzione diffusa tra i partecipanti è che, per affrontare le sfide globali, i Paesi dovrebbero difendere i valori comuni dell’umanità, sostenere costantemente il multilateralismo e promuovere la democratizzazione delle relazioni internazionali. Solo portando avanti la solidarietà e la cooperazione nel nuovo paradigma dello sviluppo comune e vincente per tutti, il mondo potrà costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità.