Close Menu
Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Notizie più interessanti

    Azioni in forte rialzo: il rally di questi 2 titoli è destinato a durare?

    13/05/2025

    Ex Ilva: crisi industriale senza precedenti, a rischio produzione e occupazione

    13/05/2025

    3 titoli tech ipervenduti: un’opportunità per gli investitori?

    13/05/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Azioni in forte rialzo: il rally di questi 2 titoli è destinato a durare?
    • Ex Ilva: crisi industriale senza precedenti, a rischio produzione e occupazione
    • 3 titoli tech ipervenduti: un’opportunità per gli investitori?
    • Jim Cramer punta su questo titolo energetico: i suoi ultimi consigli
    • Titoli a dividendo: 3 società che stanno attirando gli investitori
    • Inflazione Usa sotto le attese al +2,3% su base annua, il dato più basso da febbraio 2021
    • Il lussuoso Boeing regalato dal Qatar rimarrà a Trump a fine mandato?
    • Inflazione USA sotto le attese: cosa significa per i mercati e la Fed
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Wednesday, May 14
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Homepage » Quasi 7 medici italiani su 10 credono erroneamente che la nicotina causi il cancro ai polmoni, ostacolando gli sforzi nell’aiutare i 12 milioni di fumatori del paese a smettere

    Quasi 7 medici italiani su 10 credono erroneamente che la nicotina causi il cancro ai polmoni, ostacolando gli sforzi nell’aiutare i 12 milioni di fumatori del paese a smettere

    PR NewswireBy PR Newswire30/08/2023 Comunicati stampa 6 min. di lettura
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il sondaggio globale condotto da oltre 15.000 medici in più di 11 paesi rivela la necessità di ulteriore educazione 

    La Foundation for a Smoke-Free World invita i ricercatori  a proporre nuovi programmi di formazione e analisi

    • In media, il 67% dei medici italiani ritiene erroneamente che la nicotina causi il cancro ai polmoni e una percentuale ancora maggiore (76%) crede che causi l’aterosclerosi e (76%) difetti congeniti.
    • Sebbene in media il 90% dei medici in Italia sia almeno moderatamente d’accordo sul fatto che aiutare i pazienti a smettere di fumare sia una priorità, quasi 7 su 10 non si ritengono adeguatamente formati per farlo.
    • È però incoraggiante che il 90% dei medici intervistati sia almeno moderatamente interessato a una formazione aggiuntiva sulla cessazione e sulla riduzione dei danni causati dal tabacco.

    ROMA, 30 agosto 2023 /PRNewswire/ — Quasi 7 medici italiani su 10 attribuiscono erroneamente le conseguenze negative per la salute del fumo alla nicotina, mettendo a repentaglio i progressi compiuti nell’aiutare i fumatori a smettere: questo il risultato di un sondaggio finanziato dalla Foundation for a Smoke-Free World.

    Nearly 7 out of 10 physicians in Italy mistakenly believe nicotine causes lung cancer.

    Sermo, piattaforma indipendente e leader nel campo delle informazioni di valore pratico per operatori sanitari, ha intervistato oltre 15.000 medici online in 11 paesi (Cina, Germania, Grecia, India, Indonesia, Israele, Italia, Giappone, Sudafrica, Regno Unito e Stati Uniti).

    Il sondaggio ha rilevato che, sebbene il 90% dei medici in Italia sia almeno moderatamente d’accordo che aiutare i pazienti a smettere di fumare sia una priorità, c’è una media allarmante del 70% che ritiene erroneamente che la nicotina causi una serie di malattie, dal cancro polmonare, alla BPCO, ai difetti congeniti.

    Questi risultati fanno sorgere gravi preoccupazioni sulla capacità dei medici italiani di offrire ai pazienti che fumano indicazioni quanto più accurate ed efficaci su come smettere. Un pensiero errato che potrebbe spiegare il fatto che in media solo un terzo (35%) dei medici italiani raccomanda la terapia di sostituzione della nicotina con farmaci da banco per aiutare i pazienti a ridurre o smettere di fumare.

    «È imperativo che i medici ricevano la formazione adeguata per conoscere i dati sulle opzioni di riduzione dei danni da nicotina e tabacco che possano aiutare i pazienti che fumano a smettere,» ha affermato il Dott. Muhammad Ahmed, Director of Health and Science Research per Foundation for a Smoke-Free World. «Visti gli oltre 7 milioni di fumatori che muoiono ogni anno per malattie correlate al fumo in tutto il mondo, molte vite potrebbero venire salvate se i medici venissero maggiormente informati sugli strumenti a disposizione per smettere.»

    Anche se nella comunità sanitaria globale vi è quasi unanimità che sia la combustione, più che la nicotina, ad avere conseguenze negative per la salute, il sondaggio sui medici ha scoperto che in Italia:

    • il 66% dei medici concorda almeno moderatamente sul fatto che la nicotina provochi tumori ai polmoni, alla vescica e cancro a testa/collo/stomaco;
    • il 76% dei medici, in media, concorda almeno moderatamente sul fatto che l’aterosclerosi è causata dalla nicotina;
    • il 69% dei medici italiani, sempre in media, concorda sul fatto che la BPCO è causata dalla nicotina.

    Questi travisamenti, insieme al fatto che il 40% dei medici italiani dichiara di essersi informato da sé in merito alla cessazione del fumo e alla riduzione dei danni dal tabacco, nonché al 58% che dichiara di non aver ricevuto formazione nella scuola medica o in seguito, sono allarmanti. È però incoraggiante che il 90% dei medici intervistati sia almeno moderatamente interessato alla formazione.

    L’indagine, condotta nel 2022, ha inoltre rilevato che, sebbene i colloqui dei medici coi pazienti fumatori si concentrino sui benefici per la salute derivanti dalla riduzione o dallo smettere di fumare (69%) e sui rischi per la salute derivanti dal continuare a farlo (71%), un numero relativamente basso di medici, ossia meno della metà (44%), raccomanda di ridurre la quantità di prodotti a base di tabacco da fumo e un numero ancora minore (36%) aiuta i pazienti a sviluppare un piano per smettere.

    «È preoccupante che una parte significativa (64-77%) dei medici in Italia abbia la convinzione errata che la nicotina sia la causa diretta di varie patologie legate al fumo, con addirittura un terzo degli intervistati che ne è piuttosto fermamente convinto», ha dichiarato il professor Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR, il Centro di Ricerca per la Riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania. «Le persone fumano per la nicotina ma muoiono a causa del catrame. Quando così tanti medici non sono in grado di riconoscere la natura relativamente benigna della nicotina quando viene usata a scopo ricreativo, il potenziale della riduzione del danno da tabacco per arrivare a sconfiggere il fumo va perduto. È necessaria un’attenzione urgente per ripensare alla formazione medica includendo informazioni accurate sulla nicotina, sui rischi per la salute legati al fumo e sul concetto di riduzione del danno, avvicinando in ultima analisi la società a un mondo libero dal fumo.»

    Il prof. Polosa ha partecipato al webinar sull’indagine dei medici, unendosi ad altri esperti di controllo del tabacco per discutere i risultati e il loro impatto sulla cessazione del fumo e sulle iniziative di riduzione dei danni. Il webinar è accessibile a https://bit.ly/DoctorsSurveyWebinar. 

    La Foundation for a Smoke-Free World invita i ricercatori a presentare proposte per analizzare ulteriormente i risultati dell’indagine sui medici e proporre programmi che aiutino a migliorare la competenza dei medici sulla cessazione del fumo e sulla riduzione dei danni del tabacco. I ricercatori interessati a inviare una proposta sono pregati di contattare support@smokefreeworld.org. 

    I risultati del sondaggio medico per l’Italia sono disponibili sul sito della fondazione a https://www.smokefreeworld.org/doctorssurvey2022/italy/.

    Informazioni sulla Foundation for a Smoke-Free World
    La Foundation for a Smoke-Free World è un’organizzazione statunitense indipendente senza scopo di lucro 501(c)(3) che eroga sovvenzioni con l’obiettivo di migliorare la salute globale ponendo fine al fumo in questa generazione. La fondazione sostiene la propria missione attraverso tre ampie categorie di lavoro: ricerca scientifica e sanitaria, diversificazione agricola e trasformazione industriale. Finanziata dalle donazioni annuali di PMI Global Services Inc. (“PMI”), la fondazione è indipendente da PMI e opera in modo da garantire la propria indipendenza da qualsiasi entità commerciale. Per ulteriori informazioni sulla fondazione, visitare www.smokefreeworld.org.

    Per ulteriori informazioni, contattare:
    Alex Walker di Actum LLC all’indirizzo awalker@actumllc.com o +44 7702 561 742.
    Miran Hassan di Actum LLC all’indirizzo mhassan@actumllc.com o +44 7931 004 003.

    90% of Italian physicians are interested in cessation and harm reduction training.

    Cision View original content to download multimedia:https://www.prnewswire.com/it/comunicati-stampa/quasi-7-medici-italiani-su-10-credono-erroneamente-che-la-nicotina-causi-il-cancro-ai-polmoni-ostacolando-gli-sforzi-nellaiutare-i-12-milioni-di-fumatori-del-paese-a-smettere-301913136.html

    Continua a leggere

    Webull si quoterà in borsa fondendosi con SK Growth Opportunities

    Stellantis e Ayvens: accordo per 500.000 veicoli in Europa

    Amazon nel Dow Jones Industrial: cosa significa per gli investitori?

    Polestar accoglie Geely come potenziale azionista

    Davos ’24: Bill Gates si unisce al Belgio nella promozione di innovazione e partnership globali

    In occasione del 17° Congresso annuale dell’Associazione europea di emofilia e altri disturbi emorragici (EAHAD), che si svolgerà a Francoforte (in Germania) dal 6 al 9 febbraio 2024, Octapharma presenterà dati clinici e scientifici utili a progredire della nostra comprensione dei disturbi emorragici e del loro trattamento

    • Popolare
    • Recenti

    I consigli di Stephanie Link: ecco quali posizioni aprire per un 2025 al top

    20/03/2025

    Lamborghini supera per la prima volta i 3 miliardi di euro di fatturato

    20/03/2025

    Intelligenza artificiale per le società quotate: Irtop Consulting lancia la piattaforma Investor AI

    20/03/2025

    Azioni in forte rialzo: il rally di questi 2 titoli è destinato a durare?

    13/05/2025

    Ex Ilva: crisi industriale senza precedenti, a rischio produzione e occupazione

    13/05/2025

    3 titoli tech ipervenduti: un’opportunità per gli investitori?

    13/05/2025

    Notizie recenti

    • Azioni in forte rialzo: il rally di questi 2 titoli è destinato a durare?
    • Ex Ilva: crisi industriale senza precedenti, a rischio produzione e occupazione
    • 3 titoli tech ipervenduti: un’opportunità per gli investitori?
    • Jim Cramer punta su questo titolo energetico: i suoi ultimi consigli
    • Titoli a dividendo: 3 società che stanno attirando gli investitori
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.