Appian Automation Maturity Index viene lanciato con una ricerca per valutare l’eccellenza nell’automazione
MILAN, 11 maggio 2021 /PRNewswire/ — Appian (NASDAQ: APPN) annuncia oggi il lancio di Appian Automation Maturity Index, uno strumento interattivo di benchmarking online progettato per offrire approfondimenti e utile conoscenza, sulla base di un sondaggio condotto tra 500 dirigenti senior a livello globale e aiutare le aziende di servizi finanziari a valutare i loro progressi verso l’eccellenza nell’automazione.
I risultati iniziali del sondaggio hanno permesso di definire 10 dimensioni distinte nell’eccellenza dell’automazione. Utilizzando lo strumento interattivo di benchmarking online le aziende di servizi finanziari possono misurare i loro progressi rispetto a ciascuna dimensione, oltre a fare confronti per paese, settore e dimensione dell’organizzazione.
Insieme, lo strumento di benchmarking e la ricerca che lo accompagna, mirano a rispondere a domande di fondamentale importanza: “Cosa significa automazione matura per una moderna azienda di servizi finanziari? Cosa caratterizza le aziende che hanno ottenuto benefici significativi dall’automazione e quelle che non li hanno ottenuti?”
Condotto in collaborazione con Longitude, società del Financial Times, i risultati iniziali dello studio rivelano che:
- Le società finanziarie possono essere classificate in “Leader” (intervistati che riferiscono di utilizzare un’automazione innovativa o sofisticata), “Ritardatari” (che affermano che la maggior parte della loro automazione non riesce ad aggiungere valore) e “Mainstream” (che si collocano nel mezzo e rappresentano il 65% del campione).
- Il 98% dei Leader nel settore dell’automazione bancaria dichiara di aver ottenuto risparmi significativi dai propri investimenti in automazione, rispetto al solo 7% dei Ritardatari.
- Il 98% dei Leader ha ottenuto un “vantaggio competitivo significativo” dai loro sforzi di automazione, rispetto al solo 6% dei Ritardatari.
- Mentre la maggior parte dei Leader (70%) ha espanso il loro utilizzo della robotic process automation (RPA), molti degli intervistati Mainstream (44%) sono fermi alla fase iniziale pilota dell’implementazione.
- I Leader hanno una strategia di automazione a livello aziendale e un centro di eccellenza (almeno il 96%), mentre i Ritardatari faticano a dare priorità a progetti di automazione (81%).
- Non esiste un unico percorso verso un’eccellenza nell’automazione. Le aziende leader dimostrano una capacità di integrare perfettamente persone, IA, RPA, flussi di lavoro, database e sistemi. La gestione e orchestrazione di un flusso di lavoro unificato è alla base della maggior parte dei benefici per clienti e dipendenti indicati nel sondaggio, oltre a essere di supporto alla gestione del rischio, alla conformità, al change management e alla strategia aziendale.
Mike Heffner, vicepresidente – Solutions e Industry Go To Market di Appian, afferma: “C’è una forte correlazione nei dati della ricerca tra le dimensioni dell’organizzazione e la maturità dell’automazione. I servizi finanziari più importanti a livello mondiale stanno, comprensibilmente, guidando il passaggio verso l’automazione, e i guadagni ottenuti possono aiutare ad informare l’intero settore. Ma la dimensione non è tutto. Stiamo notando un enorme divario tra Leaders e Ritardatari, così come una significativa maggioranza di Mainstream in tutte le sottocategorie del settore”.
La prima parte dei risultati della ricerca, “The Best Versus the Rest“, è già disponibile. I prossimi due capitoli dei risultati della ricerca, che esplorano l’impatto dell’automazione sui dipendenti e sui clienti, oltre a ciò che il futuro riserva ai Leader dell’automazione, saranno pubblicati alla fine del mese.
Tra i primi 500 intervistati ce ne sono stati cinque che hanno fornito una visione approfondita delle loro esperienze di automazione. Giovanni Gallucci, responsabile dell’automazione dei processi presso il Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, come Leader che utilizza l’automazione low-code per la velocità, ha dichiarato: “Abbiamo generato quello che io chiamo un ‘effetto wow’ – il business è rimasto stupito dal fatto che siamo riusciti a rilasciare un aggiornamento in una settimana. Non potevano crederci, perché erano abituati a un percorso diverso. Il time to market che ora possiamo raggiungere è stato veramente dirompente a livello interno e ha creato grande entusiasmo”.
“L’automazione dei customer journey può aiutare a fornire i benefici che i clienti stanno cercando, come i servizi mobile, decisioni di credito istantanee e una fornitura più rapida dei servizi“, ha aggiunto Stuart Duncan, partner di NextWave Consulting ed ex amministratore delegato di Barclays.
Heffner ha concluso: “Capire le strategie e gli investimenti per l’automazione dei Leader mette in mostra al resto del settore come utilizzare l’automazione per migliorare l’esperienza dei clienti e dei dipendenti, promuovere fatturato e risparmi sui costi, reagire rapidamente ai cambiamenti normativi e di mercato. Sono entusiasta di lanciare questa prima serie di risultati e di invitare gli altri attori del mercato a vedere come si confrontano attraverso lo strumento di benchmarking”.
Leggi la prima parte del rapporto di ricerca e usa lo strumento interattivo di benchmarking per l’automazione per capire dove si colloca la tua organizzazione.
Metodologia di ricerca
Longitude, in collaborazione con Appian, ha intervistato 500 professionisti senior del settore bancario e della gestione patrimoniale di tutto il mondo in merito ai driver, alle sfide e alle opportunità nel percorso verso la maturità in automazione.
Gli intervistati rappresentavano quattro sotto industrie (retail, banche commerciali e di investimento e asset manager), tre livelli di seniority e un’ampia gamma di dimensioni dell’organizzazione. Sono stati inclusi sia dirigenti specializzati in tecnologia che di business, che coprono ruoli di management, strategia, operations, BPM, finance, IT, data science, sales, risk, legal, regulatory e automazione specializzata. I dirigenti coinvolti provengono da Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Paesi Bassi, Germania, Italia, Spagna, Hong Kong e Singapore.
Appian
Appian aiuta le organizzazioni a costruire applicazioni e workflow rapidamente, con una piattaforma di automazione low-code. Combinando persone, tecnologie e dati in un unico flusso di lavoro, Appian può aiutare le aziende a massimizzare le risorse e migliorare i risultati di business. Molte delle più grandi organizzazioni al mondo utilizzano le applicazioni Appian per migliorare l’esperienza del cliente, raggiungere l’eccellenza operativa e semplificare la gestione del rischio globale e la compliance. Per ulteriori informazioni, visita il sito www.appian.it