CHARLOTTE, N.C., 20 aprile 2023 /PRNewswire/ — Truist Financial Corporation (NYSE: TFC) ha riportato oggi ricavi GAAP di 1,4 miliardi di dollari, o $1,05 per azione per il primo trimestre del 2023. Il PPNR (1) è aumentato del 47% e il PPNR rettificato (1) è aumentato del 19% rispetto al primo trimestre del 2022. Il capitale, la liquidità e la qualità del credito rimangono punti di forza
Dati finanziari chiave 1Q23 |
||||
(In miliardi di dollari, eccetto dati per azione) |
1Q23 |
4Q22 |
1Q22 |
|
Riepilogo finanziario |
||||
Margine d’interesse netto (TE) |
$ 3,92 |
$ 4,03 |
$ 3,21 |
|
Ricavi non da interessi |
2,23 |
2,23 |
2,14 |
|
Totale ricavi – TE |
6,15 |
6,26 |
5,35 |
|
Oneri non finanziari |
3,69 |
3,72 |
3,67 |
|
Ricavi netti disponibili per gli azionisti ordinari |
1,41 |
1,61 |
1,33 |
|
PPNR – non rettificato (1) |
2,46 |
2,54 |
1,68 |
|
PPNR – rettificato (1) |
2,66 |
2,87 |
2,23 |
|
Parametri Per azione |
||||
Utili diluiti per azione ordinaria |
$ 1,05 |
$ 1,20 |
$ 0,99 |
|
BVPS |
41,82 |
40,58 |
43,82 |
|
TBVPS (1) |
19,45 |
18,04 |
21,87 |
|
Rapporti chiave |
||||
ROCE |
10,3 % |
11,7 % |
9,0 % |
|
ROTE (1) |
24,1 |
27,6 |
18,6 |
|
Rapporto di efficienza – GAAP |
60,5 |
60,0 |
69,0 |
|
Rapporto di efficienza – rettificato (1) |
56,8 |
54,2 |
58,3 |
|
NIM – TE |
3,17 |
3,25 |
2,76 |
|
Rapporto NCO |
0,37 |
0,34 |
0,25 |
|
Rapporto ALLL |
1,37 |
1,34 |
1,44 |
|
CET1 (2) |
9,1 |
9,0 |
9,4 |
|
Bilanci medi |
||||
Asset |
$ 560 |
$ 553 |
$ 536 |
|
Titoli |
141 |
142 |
153 |
|
Prestiti e leasing |
328 |
323 |
292 |
|
Depositi |
408 |
413 |
415 |
|
Gli importi potrebbero non essere corretti a causa dell’arrotondamento. |
||||
1Q23 Performance Highlights (3)
- L’utile netto è stato di 1.4 miliardi di dollari, o $1.05 per azione diluita
- Comprende 63 milioni di dollari (48 milioni al netto delle imposte), o $0.04 per azione, di oneri legati alla fusione e ristrutturazione
- Il PPNR rettificato è stato di $2,7 miliardi, in calo del 7,2% rispetto al trimestre precedente, a causa dei minori ricavi da interessi netti e di un aumento degli oneri non finanziari
- Aumento del 19% rispetto al trimestre dell’anno scorso, grazie all’espansione del NIM e alla forte crescita dei prestiti, parzialmente compensati da un aumento degli oneri non finanziari
- I prestiti e leasing medi sono aumentati dell’1,7% rispetto al trimestre precedente, grazie alla crescita del portafoglio commerciale e industriale
- I depositi medi sono diminuiti dell’1,2% rispetto al trimestre precedente principalmente grazie all’impatto della stretta monetaria e alle alternative a tassi più elevati
- La qualità degli asset rimane elevata con il rapporto di crediti inadempiuti netto a 37 punti base, prestiti non performanti stabili e minori morosità
- I livelli di capitale e di liquidità sono rimasti elevati
- Il rapporto CET1 era del 9,1% al 31 marzo
- La vendita di quote minoritarie di TIH è stata chiusa il 3 aprile, che aggiunge approssimativamente 30 punti base
- Il LCR consolidato era del 113%
- $166 miliardi di fonti di liquidità disponibili
(1) |
Rappresenta una misura non-GAAP. La riconciliazione di ciascuna di queste misure non-GAAP con la misura GAAP più direttamente comparabile è contenuta nell’appendice alla prima presentazione degli utili del trimestre 2023 di Truist. |
(2) |
Gli attuali coefficienti patrimoniali trimestrali sono preliminari. |
(3) |
I raffronti osservati in questa sezione riassumono le variazioni del primo trimestre del 2023 paragonate al quarto trimestre del 2022, salvo diversamente osservato. |
Commento del CEO
“In un trimestre difficile e unico per il settore bancario, Truist ha dimostrato forza e leadership che riflettono il nostro diverso modello di business, la base di deposito granulare e orientata alle relazioni e la forte posizione di capitale e liquidità. Abbiamo inoltre chiuso la vendita di una partecipazione minoritaria del 20% in Truist Insurance Holdings all’inizio di aprile, che aggiunge circa 30 punti base ai nostri coefficienti di capitale basati sul rischio e, a lungo termine, fornisce flessibilità strategica e finanziaria sia per Truist che per TIH.
Truist ha guadagnato 1,4$ miliardi di ricavi netti e nel primo trimestre ha avuto un ROTE del 24,1%. Abbiamo continuato a sperimentare i vantaggi del nostro passaggio all’attività operativa, tra cui il miglioramento della produzione organica e lo slancio integrato della gestione delle relazioni, sebbene tali vantaggi siano stati affiancati da costi di finanziamento superiori alle attese. Di conseguenza, i ricavi netti pre-riserve rettificati sono diminuiti del 7,2% in sequenza, in linea con la nostra guida precedente. Abbiamo iniziato l’anno con 310 punti base di leva operativa rettificata positiva, sebbene ci sia ancora del lavoro da fare. I parametri di qualità degli asset rimangono forti e abbiamo prudentemente aumentato il nostro rapporto ALLL di 3 punti base per riflettere l’aumento dell’incertezza.
La nostra attenzione ai clienti è stata costante, sia durante i primi due mesi del trimestre che a marzo. Sono orgoglioso del modo in cui la nostra squadra continua a prendersi cura dei nostri clienti e stakeholder e a perseguire il nostro obiettivo di ispirare e costruire vite e comunità migliori. Sono molto fiducioso nella traiettoria e nella capacità di Truist di essere una fonte di forza e stabilità per i nostri clienti e comunità”.
— Bill Rogers, Presidente e CEO di Truist
Truist sotto i riflettori
- Pubblicazione del Rapporto sulla responsabilità aziendale 2022 che evidenzia i progressi e i risultati in termini di clima ed energia, DEI, comunità e inclusione finanziaria
- Conclusa la transazione per vendere quote di minoranza in TIH, predisponendo TIH ad un successo e crescita a lungo termine e offrendo flessibilità strategica e finanziaria per Truist
- Annunciata “Where it Starts”, un’iniziativa strategica da 22 milioni di dollari della Truist Foundation per rafforzare le piccole imprese e creare percorsi di carriera per le comunità di colore
Presentazione degli utili e riepilogo trimestrale dei risultati
Gli investitori possono accedere a un webcast audio in tempo reale della videoconferenza sugli utili del primo trimestre 2023 alle 8:00 ET di oggi e consultare il comunicato stampa e il materiale di presentazione all’indirizzo https://ir.truist.com alla voce “Events & Presentations”. È inoltre possibile accedere alla videoconferenza digitando il numero 855-303-0072 e utilizzando il codice 100038. Una riproduzione della conferenza sarà disponibile sul sito web per 30 giorni.
La presentazione, che include un’appendice di riconciliazione delle comunicazioni non-GAAP e il riepilogo dei risultati trimestrali di 2023 di Truist, contenente rendiconti finanziari dettagliati, sono disponibili all’indirizzo https://ir.truist.com/earnings.
Informazioni su Truist
Truist Financial Corporation è una società di servizi finanziari impegnata a ispirare e migliorare la vita delle persone e delle comunità. Truist detiene importanti quote in diversi mercati in forte crescita in tutto il Paese e offre un’ampia gamma di prodotti e servizi attraverso le nostre attività bancarie al dettaglio e per le piccole imprese, commerciali, aziendali e d’investimento, assicurazioni, gestione patrimoniale e attività di prestito specializzate. Con sede centrale a Charlotte, in Carolina del Nord, Truist è una delle prime 10 banche commerciali statunitensi, con asset totali pari a 574 miliardi di dollari al 31 marzo 2023. Truist Bank, Membro FDIC. Per maggiori informazioni visitare Truist.com.
Glossario dei termini definiti |
|
Termine |
Definizione |
ACL |
Allowance for credit losses (Riserva per perdite di credito) |
ALLL |
Allowance for loan and lease losses (Riserva per perdite sui prestiti e i leasing) |
BVPS |
Book value (common equity) per share – Valore contabile (common equity) per azione |
CEO |
Amministratore Delegato |
CET1 |
Common equity tier 1 (Capitale primario di classe 1) |
EBITDA |
Earnings before interest, taxes, depreciation, and amortization (Utili al lordo di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento) |
FDIC |
Federal Deposit Insurance Corporation (Società federale di assicurazione sui depositi) |
GAAP |
Accounting principles generally accepted in the United States of America (Principi contabili generalmente accettati negli Stati Uniti d’America) |
LCR |
Liquidity Coverage Ratio (Rapporto copertura liquidità) |
LIBOR |
London Interbank Offered Rate (Tasso interbancario di offerta su Londra) |
Mi piace |
Rispetto al primo trimestre del 2022 |
Link |
Rispetto al quarto trimestre del 2022 |
NCO |
Net charge-offs (Crediti inadempiuti netti) |
NIM |
Net interest margin (Margine di interesse netto, calcolato sul TE) |
NM |
Not meaningful (Non significativo) |
PPNR |
Pre-provision net revenue (Ricavi netti pre-riserve) |
PPP |
Paycheck Protection Program, istituito dal Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act |
ROCE |
Return on average common equity (Utile sul capitale medio comune) |
ROTE |
Return on average tangible common equity (Utile sul capitale medio comune tangibile) |
SBIC |
Small Business Investment Company (Società di investimento per le piccole imprese) |
TBVPS |
Tangible book value per common share (Valore contabile tangibile per azione comune) |
TE |
Taxable-equivalent (Equivalente imponibile) |
TIH |
Truist Insurance Holdings |
Informazioni finanziarie non-GAAP
Il presente comunicato stampa contiene informazioni finanziarie e indicatori di prestazioni determinati con metodi diversi da quelli previsti dai GAAP. La dirigenza di Truist utilizza questi indicatori “non-GAAP” per analizzare le prestazioni della Società e l’efficienza delle sue operazioni. La dirigenza ritiene che questi indicatori non-GAAP offrano una maggiore comprensione delle operazioni correnti, migliorino il raffronto dei risultati con i periodi precedenti e dimostrino gli effetti di voci significative nel periodo in esame. La Società ritiene che un’analisi significativa delle sue prestazioni finanziarie richieda una comprensione dei fattori alla base di tali performance. La dirigenza di Truist ritiene che gli investitori potrebbero trovare utili queste misure finanziarie non-GAAP. Tali informazioni non devono essere considerate sostitutive delle misure finanziarie stabilite in conformità con i GAAP, né sono necessariamente comparabili con le misure di prestazione non-GAAP che potrebbero essere presentate da altre società. Di seguito è riportato un elenco dei tipi di misure non-GAAP utilizzate nel presente comunicato stampa:
- Misure di performance rettificate – Le misure di performance rettificate, compresi gli utili diluiti rettificati per azione, il rendimento sul patrimonio netto tangibile medio, il coefficiente di efficienza rettificato, la leva operativa rettificata e gli oneri non finanziari rettificati, sono non-GAAP in quanto escludono gli oneri di ristrutturazione e di fusione, altre voci selezionate e l’ammortamento degli asset immateriali, applicabili alle misure tangibili. La dirigenza di Truist utilizza questi indicatori per analizzare le prestazioni della Società. La dirigenza di Truist ritiene che questi indicatori offrano una maggiore comprensione delle operazioni correnti, e migliorino il raffronto dei risultati con i periodi precedenti, oltre a dimostrare gli effetti di oneri e ricavi significativi.
- PPNR – Le entrate nette pre-riserve sono una misura non-GAAP che adegua il ricavo netto determinato in conformità ai GAAP per escludere l’impatto delle riserve per perdite di credito e imposte sul fatturato. I ricavi netti pre-riserve rettificati sono una misura non-GAAP che esclude inoltre gli utili (perdite) in titoli, le spese relative alla fusione e alla ristrutturazione, l’ammortamento degli asset immateriali e altri elementi selezionati. La dirigenza di Truist ritiene che questi indicatori offrano una maggiore comprensione delle operazioni correnti e migliorino il raffronto dei risultati con i periodi precedenti.
- Tangible Common Equity e misure correlate – Il Tangible Common Equity e le misure correlate sono indicatori non-GAAP che escludono l’impatto degli asset immateriali, al netto delle imposte differite, e il relativo ammortamento. Tali indicatori sono utili per valutare in modo coerente la performance di un’attività, sia essa acquisita o sviluppata internamente. La dirigenza di Truist utilizza questi indicatori per valutare la redditività, i rendimenti in rapporto al rischio del bilancio e il valore per gli azionisti.
- Il Core NIM (Core net interest margin) è una misura non GAAP che rettifica il margine di interesse netto per escludere l’impatto della contabilità degli acquisti. La contabilità di acquisto e i relativi ammortamenti per prestiti, depositi e debiti a lungo termine da SunTrust e altre fusioni e acquisizioni sono esclusi per approssimare i rendimenti pagati dai clienti. La direzione di Truist ritiene che le rettifiche al calcolo del margine di interesse netto per determinate attività e passività acquisite offrano agli investitori informazioni utili relative alle prestazioni delle attività fruttifere di Truist.
La riconciliazione di ciascuna di queste misure non-GAAP con la misura GAAP più direttamente comparabile è contenuta nell’appendice alla presentazione degli utili del primotrimestre 2023 di Truist, disponibile all’indirizzo https://ir.truist.com/earnings.
Dichiarazioni previsionali
Il presente comunicato stampa contiene “dichiarazioni previsionali” ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995, in merito alla situazione finanziaria, ai risultati operativi, ai piani aziendali e alle prestazioni future di Truist. Parole come “preannuncia”, “ritiene”, “stima”, “prevede”, “si aspetta di”, “intende”, “pianifica”, “programma”, “può”, “vuole”, “dovrebbe”, “vorrebbe”, “potrebbe” e altre espressioni simili servono a identificare tali dichiarazioni previsionali.
Le dichiarazioni previsionali non si basano su fatti storici, bensì rappresentano le aspettative e le ipotesi della direzione in merito all’attività di Truist, all’economia e ad altre condizioni future. Tali dichiarazioni implicano incertezze intrinseche, rischi e cambiamenti in circostanze difficili da prevedere. Di conseguenza, i risultati effettivi di Truist potrebbero differire sostanzialmente da quelli previsti dalle dichiarazioni previsionali. Benché non sia possibile garantire che l’elenco dei rischi, delle incertezze o dei fattori di rischio sia completo, fattori importanti che potrebbero far sì che i risultati effettivi differiscano materialmente da quelli previsti dalle dichiarazioni previsionali includono i seguenti, senza limitazione, così come i rischi e le incertezze discussi più dettagliatamente nella parte I, punto 1A-Risk Factors nella nostra relazione annuale sul modulo 10-K (Annual Report on Form 10-K) per l’anno concluso 31 dicembre 2022 e nei successivi documenti depositati da Truist presso la Commissione per i Titoli e gli Scambi (SEC):
- i cambiamenti nei tassi di interesse, ivi compresa la sostituzione del LIBOR quale parametro di riferimento, possono portare a possibili ripercussioni negative sugli utili e sulle spese di Truist, sul valore degli asset e obbligazioni, nonché sulla disponibilità e sul costo di capitale, flussi monetari e liquidità;
- Truist è soggetta al rischio di credito prestando o impegnandosi a prestare denaro, può avere un maggior rischio di credito e perdite di credito più elevate nella misura in cui i prestiti sono concentrati per tipo di prestito, settore, tipo di mutuatario o ubicazione del mutuatario o della garanzia, e può subire perdite se il valore delle garanzie è in calo in condizioni di mercato difficili;
- l’incapacità di accedere a finanziamenti o liquidità a breve termine, la perdita di depositi dei clienti o modifiche dei rating creditizi di Truist potrebbero aumentare i costi di finanziamento, limitare l’accesso ai mercati di capitale o influenzare negativamente la liquidità o la capitalizzazione complessiva di Truist;
- Truist può essere influenzata dalla solidità di altri istituti finanziari, anche a causa del fallimento finanziario o operativo di un importante istituto finanziario, o dalle preoccupazioni relative alla solvibilità di tale istituto finanziario o alla sua capacità di adempiere ai propri obblighi, che possono causare notevoli disagi a cascata all’interno dei mercati finanziari e all’aumento delle spese, compresi i premi assicurativi FDIC;
- condizioni economiche o commerciali generali, a livello globale, nazionale o regionale, che potrebbero essere meno favorevoli del previsto, anche a seguito di interruzioni della catena di fornitura, pressioni inflazionistiche e carenza di manodopera, e l’instabilità nelle questioni geopolitiche globali, anche a causa di uno scoppio o un’escalation di ostilità, o la volatilità nei mercati finanziari potrebbero comportare, tra l’altro, un rallentamento della crescita del patrimonio o dei depositi, un deterioramento della qualità del credito o una riduzione della domanda di credito, assicurazioni o altri servizi;
- le politiche monetarie e fiscali del governo federale e delle sue agenzie, anche in risposta a una maggiore inflazione, potrebbero avere un effetto negativo sostanziale sull’economia e sulla redditività di Truist;
- gli effetti del COVID-19 hanno avuto un impatto negativo sulle attività e sui risultati finanziari dell’azienda e potrebbero avere effetti negativi simili nei periodi futuri;
- le funzioni di supervisione nella gestione del rischio potrebbero non individuare o affrontare adeguatamente i rischi, e la dirigenza potrebbe non essere in grado di gestire adeguatamente il rischio di credito;
- vi sono rischi derivanti dall’uso estensivo di modelli nell’attività di Truist, che potrebbero influire negativamente sulle decisioni prese dalla dirigenza e dalle autorità;
- diminuzione dei depositi, perdita di clienti o di ricavi conseguenti alle fusioni e acquisizioni compiute, potrebbero essere superiori a quanto anticipato;
- Truist potrebbe non riuscire a realizzare i piani strategici o operativi, compresa la capacità di completare o integrare con successo fusioni e acquisizioni;
- l’aumento della concorrenza, anche da parte di (i) concorrenti nuovi o esistenti che potrebbero disporre di maggiori risorse finanziarie o essere soggetti a standard normativi diversi o a costi di conformità, e (ii) prodotti e servizi offerti da società di tecnologia finanziaria non bancarie, potrebbe ridurre la base di clienti di Truist, indurre Truist ad abbassare i prezzi dei suoi prodotti e servizi al fine di mantenere la quota di mercato o avere un impatto negativo sull’attività o sui risultati operativi di Truist;
- l’incapacità di mantenere o migliorare la posizione concorrenziale di Truist per quanto riguarda nuovi prodotti, servizi e tecnologie, per una mancata anticipazione delle aspettative dei clienti o qualora gli sviluppi tecnologici non diano l’effetto desiderato oppure non venga ottenuto il consenso del mercato o l’approvazione delle autorità, o per altri motivi, potrebbe far perdere a Truist quote di mercato o comportare costi aggiuntivi;
- l’opinione pubblica negativa potrebbe danneggiare la reputazione di Truist e incidere negativamente sull’attività e sui ricavi;
- questioni normative, contenziosi o altre azioni legali potrebbero comportare, tra l’altro, costi, ammende, sanzioni, limitazioni dell’attività aziendale di Truist, danni alla reputazione, pubblicità negativa o altre conseguenze avverse;
- Truist è esposta a notevoli rischi legali e operativi nella salvaguardia delle informazioni personali;
- l’evoluzione degli standard legislativi, contabili e normativi, anche per quanto riguarda i requisiti in materia di clima, capitale e liquidità, che possono diventare più rigorosi alla luce dei recenti fallimenti bancari, e i risultati degli esami normativi potrebbero influire negativamente sulla situazione finanziaria e sui risultati operativi di Truist;
- una più intensa vigilanza sulle pratiche di vendita al consumo, sulle pratiche di formazione, sulla progettazione di retribuzione a incentivi e sulla governance di Truist potrebbe nuocere alla sua reputazione e incidere negativamente sull’attività e sui ricavi;
- le politiche e i processi contabili richiedono che la dirigenza effettui stime su questioni incerte, compresa la potenziale svalutazione dell’avviamento qualora vi sia un lungo periodo di declino del valore di mercato per le azioni di Truist e le condizioni economiche avverse si mantengano tali per un certo periodo di tempo;
- Truist deve affrontare i rischi connessi alla concessione e alla vendita di mutui, comprese le richieste di riacquisto e di indennizzo da parte degli acquirenti in relazione a dichiarazioni e garanzie su prestiti ceduti, che potrebbero comportare un aumento delle perdite per i riacquisti di prestiti;
- vi sono rischi relativi al ruolo di Truist nella gestione dei prestiti, compreso un aumento della portata o dei costi dei servizi che Truist è tenuta a erogare senza un corrispondente aumento delle commissioni di servizio, o senza violare i propri obblighi come società di gestione prestiti;
- il successo di Truist dipende dall’assunzione e dal mantenimento di personale chiave: un eventuale abbandono o cambio di ruolo di tale personale senza sostituzioni efficaci potrebbe ripercuotersi negativamente sulle operazioni di Truist. Tali ripercussioni negative potrebbero essere esacerbate dal ricorso più diffuso al lavoro da remoto, dato che i mercati del lavoro potrebbero essere meno limitati dalla geografia fisica;
- le operazioni di Truist si basano sulla sua capacità, e su quella delle parti esterne chiave, di mantenere un organico adeguato e sulla competenza, affidabilità, salute e sicurezza dei lavoratori.
- Truist deve affrontare il rischio di frode o cattiva condotta da parte di soggetti interni o esterni, che Truist potrebbe non essere in grado di prevenire, rilevare o mitigare;
- rischi per la sicurezza, compresi attacchi di tipo “denial of service”, hackeraggio, attacchi di ingegneria sociale contro i lavoratori e i clienti di Truist, intrusioni malware, tentativi di corruzione dei dati, violazioni del sistema, attacchi informatici, che sono aumentati in frequenza a seguito delle tensioni geopolitiche, furto di identità, attacchi ransomware e rischi di sicurezza fisica, come catastrofi naturali, condizioni ambientali e atti di distruzione intenzionali, potrebbero comportare la divulgazione di informazioni riservate, incidere negativamente sull’attività o sulla reputazione di Truist o creare una significativa esposizione legale o finanziaria; inoltre
- interruzioni diffuse di operatività, di comunicazione o di altri sistemi, interni o forniti da terzi, calamità naturali o di altro tipo (compresi atti di terrorismo e pandemie), e gli effetti del cambiamento climatico, compresi i rischi fisici, quali eventi meteorologici più frequenti e intensi, e rischi connessi alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, quali cambiamenti normativi o tecnologici o nelle dinamiche di mercato o preferenze dei consumatori, potrebbero avere un effetto negativo sulla situazione finanziaria e sui risultati operativi di Truist causando un’interruzione delle attività di Truist o della capacità o disponibilità dei clienti ad accedere ai prodotti e ai servizi di Truist.
I lettori non devono fare indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali, che sono comunque riferibili solo alla data in cui sono state rilasciate. Truist non si assume alcun obbligo di rivedere o aggiornare alcuna di tali dichiarazioni previsionali, salvo ove richiesto ai sensi delle leggi e normative applicabili.