Prezzo attuale EUR/USD: 1,2251
- Il dollaro USA è rimasto sotto pressione di vendita in un contesto risk-on.
- Gli attori di mercato attendono notizie relative agli assegni di stimolo economico contro la crisi Covid negli Stati Uniti.
- L’EUR/USD continua a consolidarsi vicino al massimo di quest’anno, con i rialzisti che potrebbero cogliere un’altra possibilità.
Questo martedì la propensione al rischio ha spinto al rialzo la valuta dell’Eurozona, con la coppia EUR/USD che ha raggiunto un massimo giornaliero di 1,2274, un paio di punti percentuali sotto il massimo annuale; tuttavia, i volumi ridotti dovuti alle festività mantengono le coppie principali entro livelli abituali. Il dollaro americano è stato ancora una volta quello dalle peggiori performance, in calo rispetto a tutti i suoi principali rivali; una ventata di ottimismo è stata comunque portata dalle notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove la Camera dei Rappresentanti ha votato per alzare i pagamenti diretti da 600 a 2.000 dollari nell’ambito di un piano di sostegno per il coronavirus, passato poi Senato. Wall Street ha raggiunto livelli record, ma ha ridotto i guadagni intraday prima della chiusura, dando al biglietto verde la possibilità di recuperare un po’ di terreno.
Il calendario macroeconomico europeo non ha nulla da offrire questa settimana, mentre quello statunitense include solo dati di importanza secondaria. Gli USA hanno pubblicato l’indice S&P sui prezzi delle case, il cui dato ha superato le aspettative degli analisti; mercoledì gli Stati Uniti pubblicheranno i dati di novembre sia sulla bilancia commerciale dei beni che sulle vendite di case in corso.
Prospettive tecniche a breve termine sull’EUR/USD
La coppia EUR/USD viene scambiata intorno a 1,2250, registrando guadagni modesti per il secondo giorno consecutivo; il quadro a breve termine rimane neutro in un contesto di mercato assottigliato, ma nel lungo periodo l’euro ha spazio per ampliare il suo progresso. Il grafico a 4 ore mostra che il prezzo mantiene medie mobili leggermente rialziste, mentre gli indicatori tecnici si muovono in leggero rialzo entro livelli positivi. I tori potrebbero avere migliori possibilità in caso di rottura sopra quota 1,2277, il massimo di quest’anno.
Livelli di supporto: 1,2210; 1,2175; 1,2120
Livelli di resistenza: 1,2275; 1,2320; 1,2350