Nei due giorni successivi alle elezioni presidenziali, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) è salito del 4,4%, ma l’analista di Bank of America, Savita Subramanian, afferma che sono i profitti aziendali, e non la politica, la chiave per capire quale direzione prenderà l’S&P 500 a lungo termine.
“Il ciclo dei profitti aziendali ha svolto un ruolo esplicativo molto più forte nell’andamento dei mercati rispetto al partito presidenziale o alla composizione del Congresso”, ha scritto Subramanian in una nota.
Allo stesso tempo, Bank of America monitorerà attentamente qualsiasi cambiamento di politica a Washington che potrebbe avere un impatto sui profitti aziendali; qualsiasi legislazione che influisca su PIL, inflazione e tassi di interesse potrebbe potenzialmente muovere i mercati, ha spiegato Subramanian.
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Onda blu fuori dai giochi: nel frattempo, sembra che questa settimana lo scenario elettorale della cosiddetta “onda blu” sia stato escluso dal mercato. Subramanian ha affermato che gran parte del rally di due giorni potrebbe essere dovuto a una probabilità notevolmente inferiore di tasse più elevate e di una maggiore regolamentazione aziendale nel caso di un Senato democratico.
Settori come la tecnologia, i servizi di comunicazione e l’assistenza sanitaria sarebbero stati i più colpiti dall’aumento delle tasse; probabilmente l’energia e le materie prime stanno registrando un rialzo poiché non subiranno modifiche dal punto di vista della regolamentazione.
Subramanian ha spiegato che una divisione fra Casa Bianca e Congresso ha storicamente rappresentato una situazione rialzista per le azioni; nel caso probabile di una vittoria di Biden e di un Senato controllato dai Repubblicani, l’analista ipotizza che i cittadini statunitensi potrebbero ottenere un pacchetto di stimoli più ridotto rispetto a quello che riceverebbero se vincesse Trump.
Il punto di vista di Benzinga: il fatto che lo stallo a Washington faccia bene al mercato azionario può sembrare contraddittorio; tuttavia un Congresso e una Casa Bianca divisi elimina praticamente la possibilità di misure politiche estreme da parte di entrambi gli schieramenti e dà alle aziende la fiducia di cui hanno bisogno per prendere decisioni strategiche e di investimento a lungo termine.