SK Hynix, un gigante mondiale dei chip di memoria, ha rivelato l’intenzione di investire ben 3,87 miliardi di dollari nel suo primo impianto di confezionamento di chip negli Stati Uniti. Questa mossa rappresenta una vittoria significativa per gli sforzi dell’amministrazione Biden di ripristinare la produzione di chip.
Cosa è successo
L’azienda sudcoreana lo ha annunciato mercoledì alla Purdue University, nell’Indiana. L’impianto, che dovrebbe entrare in funzione nel 2028, si concentrerà sulla produzione di chip di memoria ad alta larghezza di banda, componenti cruciali dei sistemi IA come quelli di NVIDIA Corp (NASDAQ:NVDA), come riportato dalla CNBC.
L’amministratore delegato di SK Hynix, Kwak Noh-Jung, ha sottolineato che la nuova struttura migliorerà la resilienza della catena di approvvigionamento e promuoverà un ecosistema locale di semiconduttori. Si prevede inoltre che il progetto genererà oltre mille posti di lavoro e includerà una struttura di ricerca e sviluppo per le future generazioni di chip.
“Siamo entusiasti di essere i primi nel settore a costruire un impianto di imballaggio avanzato all’avanguardia per i prodotti IA negli Stati Uniti”, ha dichiarato.
Questo investimento fa parte di una tendenza più ampia che vede i produttori di chip asiatici espandere la loro presenza negli Stati Uniti. Ad esempio, Samsung sta costruendo un impianto di chip da 17 miliardi di dollari in Texas, mentre TSMC ha stanziato 40 miliardi di dollari per due impianti di chip foundry in Arizona.
Perché è importante
Gli Stati Uniti hanno cercato attivamente di rafforzare l’industria dei semiconduttori, fondamentale per l’economia e la sicurezza nazionale. Il CHIPS and Science Act, approvato nell’agosto del 2022, fornisce incentivi sostanziali alle aziende per trasferire la produzione di chip negli Stati Uniti. L’investimento di SK Hynix indica l’impatto della legge sulla ricollocazione della produzione di chip.
La decisione di SK Hynix arriva anche in un momento in cui l’industria globale dei chip sta affrontando sfide significative. Un recente terremoto a Taiwan ha sollevato preoccupazioni per le possibili interruzioni nella produzione di chip, che potrebbero avere un impatto sullo sviluppo dell’IA. L’investimento di SK Hynix negli Stati Uniti potrebbe potenzialmente mitigare tali rischi diversificando la catena di approvvigionamento.
L’investimento di SK Hynix si allinea anche alla crescente importanza dell’IA nel settore tecnologico. Nvidia, un attore chiave nel settore dell’IA, ha visto il prezzo delle sue azioni salire negli ultimi mesi, raggiungendo a febbraio un valore di mercato di 2.000 miliardi di dollari. Le azioni dell’azienda hanno continuato a registrare buone performance e la recente flessione è stata vista come una potenziale opportunità di acquisto.
L’investimento di SK Hynix negli Stati Uniti potrebbe rafforzare ulteriormente la sua posizione nella catena di fornitura dell’IA, soprattutto perché il settore continua a registrare una crescita esplosiva. Questa mossa potrebbe avere implicazioni anche per altri produttori di chip, dato che gli Stati Uniti continuano ad attrarre importanti investimenti nella produzione di semiconduttori.
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Immagine tramite Shutterstock